Bartolomeo Piovesan sarebbe un personaggio che, a detta di diverse fonti in rete, sembra che sia del tutto fittizio, visto che farebbe parte del film “I Cacciatori del cielo”. Questo sarebbe un film il cui protagonista sarebbe Giuseppe Fiorello, che veste i panni di Francesco Baracca, che invece è esistito davvero e fu lui a morire durante una missione nel 1918.
Il film sarebbe una sorta di documentario propri su Baracca, che fu un vero e proprio asso dell’aviazione militare durante la prima guerra mondiale. Va detto che comunque il personaggio di Piovesan, che sarebbe il meccanico che contribuisce a rendere ottimale l’aviazione militare italiana, sarebbe appunto un personaggio fittizio, o comunque è questo che tante fonti in rete riportano.
Bartolomeo Piovesan, personaggio
Bartolomeo Piovesan sarebbe un personaggio fittizio, o almeno la maggior parte delle fonti in rete sarebbe proprio questo quello che riporta, anche perché nel film-documentario che andrà in onda questa sera, 29 marzo 2023, tale personaggio sarebbe presente, ma appunto sembra che non sia esistito davvero, o comunque non sono presenti documenti che ne attestano la reale esistenza.
Si può invece affermare l’esatto contrario per quanto riguarda invece Francesco Baracca, che fu considerato proprio un vero e proprio campione per quanto riguarda l’aviazione militare italiana. Lo stesso nel 1918 perse la vita proprio durante una missione, ma come si vedrà anche nel film, sarebbe stato una figura simbolo appunto come pilota. In più va detto che grazie al suo talento, l’Italia durante la prima guerra mondiale ebbe modo di conseguire diverse vittorie.
Il film
Interpretato da Beppe Fiorello, ecco che quindi il vero protagonista sarebbe Francesco Baracca, mentre appunto il meccanico che comunque contribuisce a rendere grande l’aviazione militare italiana da quanto si sa sarebbe solo un personaggio nato dalla mente degli ideatori del film. Pare che I cacciatori del cielo, questo il titolo del film, sia molto atteso.
La storia del film verte proprio sul fatto che Baracca riuscì a diventare un simbolo dell’aviazione italiana grazie al suo talento, ma appunto grazie anche alle innovazioni che sarebbero state introdotte da questo personaggio, che sarebbe il meccanico Piovesan. Insomma, ecco che sembra anche che la popolazione sentisse in modo particolare la bravura di Baracca.
Va detto che poi, quando lo stesso morì nel 1918, ecco che comunque sembra che ci fossero anche tantissime persone che comunque pare che non abbiano fatto altro che sottolineare quanto fossero dispiaciute per questa perdita. La morte di Baracca infatti fu sentita in modo molto forte proprio dalla popolazione italiana.