Anna Marchesini è stata un’attrice di teatro, cinema e televisione, di grande talento e amatissima. Ripercorriamo la sua storia.

Chi era Anna Marchesini

Nata il 19 novembre 1953 ad Orvieto, da una famiglia di umili origini ma ricca di cultura, Anna ha lasciato un’impronta indelebile nel cuore di chi ha avuto il piacere di conoscerla, sia personalmente che attraverso i suoi indimenticabili personaggi.

Figlia di Galileo Marchesini, agricoltore e mezzadro, e Zaira Parretti, insegnante e poetessa dialettale, Anna crebbe in un ambiente dove la cultura e l’apprendimento erano valori fondamentali. Dopo aver frequentato il liceo classico di Orvieto, si trasferì a Roma per studiare Psicologia all’Università La Sapienza, laureandosi nel 1975. Tuttavia, la sua passione per il teatro la portò all’Accademia nazionale d’arte drammatica, dove si diplomò nel 1979 come attrice di prosa.

La carriera di Anna ebbe inizio sulle scene teatrali, esordendo con “Il borghese gentiluomo” di Molière nel 1976. Seguirono anni di intenso lavoro nel Piccolo di Milano e in produzioni di spicco come “Il Barbiere di Siviglia” e “Il Fantasma dell’Opera”. Il suo talento poliedrico la portò presto al doppiaggio, dove prestò la voce a Judy Garland nel secondo capitolo del Mago di Oz, e al fortuito incontro con Massimo Lopez e Tullio Solenghi, che avrebbe segnato una svolta nella sua carriera.

Il Trio Marchesini Lopez Solenghi

Nel 1982, Anna fondò il celebre Trio con Lopez e Solenghi, debuttando su Radio 2 con “Helzapoppin”, e successivamente in televisione con “Tastomatto” e vari altri programmi che riscossero enorme successo, tra cui le apparizioni al Festival di Sanremo e “Fantastico 7”. Il Trio non solo divertì l’Italia con le sue parodie e i suoi sketch memorabili ma segnò anche un’era nella televisione italiana.

La Carriera da Solista

Dopo lo scioglimento del Trio nel 1994, Anna continuò la sua carriera da solista, portando in scena spettacoli teatrali come “Parlano da sole” e “Una patatina nello zucchero”, e partecipando a trasmissioni televisive quali “Quelli che il calcio” e “La posta del cuore”. La sua capacità di trasformare la comicità in un veicolo di critica sociale e culturale la distinse nel panorama artistico italiano.

Vita Privata e Lotta contro la Malattia

Nel 1991, Anna sposò l’attore salentino Paki Valente, con cui ebbe una figlia, Virginia. Il matrimonio tuttavia terminò nel 1999. Gli ultimi anni della sua vita furono segnati da una dura battaglia contro l’artrite reumatoide, una malattia che le causò grandi sofferenze ma che affrontò con la tipica forza e ironia che la caratterizzavano. Nonostante la malattia, continuò a lavorare e a insegnare Recitazione all’Accademia d’Arte drammatica fino agli ultimi giorni.

La Morte e l’Eredità

Anna Marchesini ci lasciò il 30 luglio 2016, all’età di 62 anni, dopo una lunga lotta con l’artrite reumatoide. La sua eredità artistica è vasta, con innumerevoli spettacoli teatrali, apparizioni televisive e libri pubblicati, tra cui “Il terrazzino dei gerani timidi” e “Moscerine”. Anna non solo ha lasciato un segno nel mondo dello spettacolo ma ha anche ispirato generazioni di artisti e comici con il suo coraggio, il suo talento unico e la sua inimitabile capacità di rendere il mondo un posto un po’ più leggero con la sua arte.

Anna Marchesini rimane una delle figure più amate e rispettate dello spettacolo italiano, la cui vita e carriera continuano a essere fonte di ispirazione e ammirazione