Una bellissima donna, che amava la vita. Legatissima alla sorella e alla famiglia. Di Alessandra Matteuzzi dobbiamo parlare al passato poiché, dopo tante denunce, è stata uccisa in un modo brutale.
Parliamo dell’ennesimo femminicidio, la piaga che dilaga e non si ferma. Chi era Alessandra Matteuzzi? Come mai oggi sua sorella continua a parlarne per denunciare quello che è accaduto? Ciò che è successo è davvero straziante.
Una storia di un amore stalker
Alessandra Matteuzzi era una donna molto bella, di 56 anni, che non dimostrava. Eccentrica, fantasiosa, amichevole con tutti e sempre disponibile. In famiglia se ne parla come un vero e proprio punto di riferimento. I vicini la consideravano una donna tranquilla, discreta, ma che era disponibile in ogni momento. I colleghi la rimpiangono poiché era solare. Tantissime qualità e poi era una sognatrice, cercava l’amore che pensava di aver trovato.
Il suo ultimo fidanzato, Giovanni Padovani, di 26 anni, è stato l’uomo che l’ha uccisa poiché folle di gelosia e non si arrendeva alla fine della relazione. Nonostante la differenza d’età, i due, sembravano tanto innamorati finché lui non ha iniziato ad avere un comportamento ossessivo.
Alessandra Matteuzzi ne aveva parlato con le amiche e con la sorella. Da principio tutto era rosa e fiori, come capita in tutte le relazioni, poi qualcosa è cambiato. Il giovane ha iniziato a chiamarla una volta ogni ora, le controllava i social e il cellulare. Poi, nell’ultimo periodo in cui erano insieme, le chiedeva una foto ogni 10 minuti per sapere dove fosse. Sono iniziate le discussioni per la gelosia e, a quel che si legge, sono iniziate le violenze fisiche e psicologiche.
A questo punto la donna ha trovato il coraggio di lasciarlo. Cosa che Giovanni Padovani non ha assolutamente accettato. Tant’è che l’aspettava sotto casa, le faceva dei veri e propri agguati per poterle parlare.
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Alessandra Matteuzzi, ennesimo femminicidio
Per riuscire a riappropriarsi della sua vita, Alessandra Matteuzzi, ha deciso di denunciarlo. Ciò non ha assolutamente fatto desistere il ragazzo, anzi lo ha reso ancora più ossessionante. Fino al tragico epilogo.
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Un giorno, Giovanni Padovani, l’ha aspettata sotto casa. Una volta raggiunta, l’ha colpita alla testa con un martello, più e più volte. Una morte atroce che è stata vista da diversi vicini che hanno provato ad intervenire, ma senza successo.
In questa storia tutto sconvolge, la sua situazione amorosa, com’è stata uccisa e la totale noncuranza dalle forze dell’ordine. Oggi la famiglia ha intrapreso un processo contro le autorità che non hanno provveduto a far valere la denuncia fatta da Alessandra Matteuzzi.