Aldo Gucci era il fratello di Maurizio. Anche lui è finito nel vortice di intrighi che ha portato alla distruzione della famiglia a capo del brand di moda.
Chi era Aldo Guggi
Aldo Gucci, nato il 26 maggio 1905 a Firenze, è una figura emblematica nella storia della moda italiana, essendo stato uno dei pilastri dell’ascesa del marchio Gucci a livello mondiale.
Figlio maggiore di Aida Calvelli e Guccio Gucci, Aldo ha avuto un percorso di vita straordinario, che ha attraversato non solo la crescita di un impero della moda, ma anche controversie familiari e sfide personali.
Aldo era il primogenito di cinque figli. Aveva tre fratelli, Vasco, Rodolfo ed Enzo, una sorella, Grimalda, e un fratello adottivo, Ugo. Durante la sua giovinezza, sviluppò una passione per l’equitazione e la botanica. A soli 16 anni, iniziò a lavorare part-time nella bottega di famiglia, fondando le basi per quello che sarebbe stato un ruolo chiave nella crescita di Gucci. Successivamente, completò gli studi in economia al prestigioso Collegio San Marco di Firenze.
Gucci: Dall’apertura romana allo status symbol
A 20 anni, Aldo iniziò a lavorare a tempo pieno per l’azienda di famiglia. Fu lui a guidare l’espansione del marchio, aprendo il primo negozio Gucci fuori da Firenze, precisamente a Roma nel 1938.
Ma la vera rivoluzione arrivò nel 1954, quando la borsa di bambù di Gucci apparve nel film “Viaggio in Italia”, indossata dalla leggendaria Ingrid Bergman. Questo momento propulse Gucci alla fama mondiale, facendo diventare le insegne GG uno degli emblemi più ambiti dalle celebrità e dai reali europei.
Gucci a New York e riconoscimenti
Nel 1952, insieme ai fratelli Rodolfo e Vasco, Aldo attraversò l’Atlantico per aprire il primo negozio Gucci a New York. Questa mossa audace si verificò solo due settimane prima della morte del loro padre. Aldo ricevette numerosi riconoscimenti durante la sua carriera, incluso il titolo di “primo ambasciatore italiano nella moda” conferito dal presidente JFK e una laurea honoris causa dalla City University di New York.
Lite in famiglia
Dopo la morte del fratello Vasco nel 1974, Aldo e Rodolfo divisero equamente l’azienda. Tuttavia, ci furono tensioni crescenti tra le due fazioni della famiglia. In un tentativo di accaparrarsi maggiori profitti, Aldo fondò una filiale di profumi, mantenendo l’80% delle azioni per sé e i suoi figli. Questa decisione portò a una feroce rivalità familiare, culminata nel tentativo di Paolo, figlio di Aldo, di avviare un’attività autonoma e nella successiva espulsione di Aldo dalla società nel 1984.
Gli ultimi anni
Gli anni ’80 furono tumultuosi per Aldo. Fu condannato a un anno e un giorno di carcere per evasione fiscale nel 1986. Nel 1989, vendette le sue azioni di Gucci a Investcorp, segnando la fine di un’era per la famiglia Gucci all’interno dell’azienda.
Aldo Gucci si spense nel gennaio 1990 a Roma, all’età di 84 anni, a causa di un cancro alla prostata. È sepolto nel mausoleo di famiglia a Firenze.
Vita Privata
La vita sentimentale di Aldo fu complessa. Sposò Olwen Price nel 1927 e insieme ebbero tre figli. Ebbe anche una relazione extraconiugale da cui nacque una figlia, Patricia, nel 1963. Successivamente, sposò Bruna Palombo nel 1981 in America, sebbene non avesse mai divorziato da Olwen in Italia.
Nel film “House of Gucci” del 2021, la figura di Aldo Gucci è stata portata sul grande schermo dall’attore Al Pacino. Tuttavia, la scelta non è stata apprezzata da tutti, in particolare da Patricia Gucci, nipote di Aldo, che ha criticato la rappresentazione di Pacino.