La triste storia di Paolo Borsellino la conosciamo tutti. È stato uno dei magistrati che si è opposto apertamente alla mafia e questo gli è costato la vita in un brutto attentato. Borsellino aveva una moglie chiamata Agnese Piraino Leto che non ha mai smesso di sostenerlo. Conosciamo meglio la sua storia.

Agnese Piraino Leto, la moglie di Paolo Borsellino 

Paolo Borsellino è conosciuto a noi tutti per essere stato uno dei magistrati che si è opposto alla mafia e ha cercato in tutti i modi di fermarla. Nel 1992, precisamente il 19 luglio, è rimasto coinvolto in un brutto attentato di Via D’Amelio in cui perse la vita. Per molti anni è stato sposato con una grande donna che, oltre ad averlo amato profondamente, lo ha sempre appoggiato nelle sue battaglie.

Agnese Piraino Leto è il nome della moglie di Paolo Borsellino ed era classe 1941. La donna nasce a Palermo da padre magistrato che lavorava nel tribunale della città. Qui, conosce un ragazzo molto dolce, ma determinato a portare avanti i suoi ideali. Ovviamente ci riferiamo a Paolo Borsellino. I due, all’epoca molto giovani, si innamorano e si sposano nel 1968 due giorni prima del giorno di Natale.

La loro vita coniugale è stata caratterizzata dalle continue minacce da parte dei malavitosi che si sentivano minacciati dalle loro lotte. Arriviamo così in quella brutta mattina di domenica 19 luglio 1992 in cui Paolo Borsellino rimase ucciso in un attentato, l’attentato di Via D’Amelio, e Agnese perse tutto ciò di importante che aveva.

La donna riuscì ad andare avanti per due motivi: i suoi tre figli avuti con il suo amato Paolo (Fiammetta, Lucia e Manfredi) e per gli ideali che la legavano al marito. Anche dopo la morte di Borsellino, Agnese ha fatto di tutto per portare avanti ciò per cui hanno sempre lottato insieme e scrive un libro.

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Agnese Piraino Leto: il libro e la morte 

Nonostante la morte del marito l’abbia turbata, Agnese Piraino Leto non ha mai abbandonato ciò in cui credeva lei e suo marito. La lotta contro la mafia è stata portata avanti dalla donna che ha sempre evitato i salottini televisivi, ma preferiva di gran lunga le cerimonie pubbliche e le varie commemorazioni. Decide di scrivere un libro, intitolato Ti racconterò tutte le storie che potrò.

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Si tratta di una autobiografia molto toccante, intensa e commovente che Agnese ha realizzato in collaborazione con il giornalista Salvo Palazzolo. Nel 2013, Agnese Piraino Leto viene a mancare a causa di una brutta e lunga malattia e stando a quanto detto dai giornalisti di quel tempo, pare che la donna sia morta tenendo stretta tra le sue mani ormai anziane una foto di suo marito.