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Chi era Abu Abbas il mediatore della nave Achille Lauro: storia vera

Chi era Abu Abbas, il noto mediatore della nave Achille Lauro? Cosa successe quella notte tra il 10 e l’11 ottobre dell’85? Diamo uno sguardo alla vita di colui che riusci a mediare tra due potenze, ovvero l’Italia e gli Stati Uniti d’America, evitando un disastro che avrebbe potuto rompere gli equilibri mondiali.

Abu Abbas, la storia

Nella notte tra il 10 e l’11 ottobre 1985, Sigonella divenne luogo della tensione diplomatica tra Italia e Stati Uniti. Al centro dell’attenzione c’era Abu Abbas, noto come il mediatore nella vicenda della nave da crociera Achille Lauro.

Abu Abbas, alias Muhammad Zaydan, era un attivista palestinese noto per la sua appartenenza al Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina (FPLP). La sua carriera politica iniziò nel 1968, quando si unì al FPLP, affiliato all’Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP) di Yasser Arafat.

Il dirottamento dell’Achille Lauro

L’incidente chiave si verificò quando quattro terroristi palestinesi, legati al FPLP, dirottarono la nave da crociera Achille Lauro, compiendo l’omicidio di un cittadino ebreo americano, Leon Klinghoffer. Arafat inviò mediatori in Egitto per risolvere la crisi, tra cui c’era proprio Muhammad.

Fu un negoziatore abile e riuscì a convincere i dirottatori a liberare i passeggeri e far tornare la nave a Port Said. Anche se le tensioni tra Italia e Stati Uniti emerse quando l’aereo con Abu  tornò in Sigonella. L’Italia intendeva processare i dirottatori in quanto l’omicidio era avvenuto in acque italiane, mentre gli Stati Uniti sospettavano che il negoziatore fosse coinvolto nell’omicidio.

Nonostante la tensione tra le due nazioni, Abu alis Muhmmad, fu considerato un mediatore con un visto diplomatico italiano e poté lasciare l’Italia. Il caso non si chiuse nell’immediato, poiché Abu fu condannato alla prigionia per l’omicidio di Klinghoffer. L’estradizione da paesi che gli offrirono rifugio non fu mai ottenuta né dall’Italia né dagli Stati Uniti.

Il mediatore trascorse anni in Libia e poi in Iraq, morì nel 2004. Protagonista di una delle scene mondiali più alte a livello di tensione, tra Italia e USA, egli rappresenta la figura chiave che ha salvato i passeggeri dell’Achille Lauro dal dirottamento, ed ancora oggi è una figura importante della storia mondiale.

Francesca Petriccione

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