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Chi è Vincenzo Ceravolo: età, moglie, figli, ‘ndrangheta e cosa fa oggi

Vincenzo Ceravolo è un imprenditore ittico calabrese noto per la sua resistenza contro l’organizzazione mafiosa della ‘ndrangheta. Scopriamo la sua storia di coraggio e tenacia.

Chi è Vincenzo Ceravolo?

Vincenzo Ceravolo è un imprenditore nel settore ittico della provincia di Vibo Valentia, in Calabria. Il suo nome è legato alla Marenostro, un’azienda leader nella produzione di tonno in scatola e vero fiore all’occhiello della produzione industriale calabrese. La sua storia, caratterizzata da coraggio e resistenza, è stata riproposta in un episodio di “Cose Nostre” con Emilia Brandi, trasmesso su Rai 1.

Vincenzo Ceravolo e la ‘ndrangheta

Il territorio in cui Ceravolo ha scelto di avviare e sviluppare la sua attività è purtroppo noto anche per la presenza del potente clan Mancuso, un’organizzazione mafiosa ai vertici del traffico internazionale di cocaina, con quartier generale nel paese di Limbadi. In questa zona, il mercato del pesce risulta essere di grande interesse per il clan.

Per anni, Ceravolo è stato vittima di estorsione da parte dell’esponente di spicco del clan, Pantaleone Mancuso, noto come Luni Scarpuni. Ma nel 2001, l’imprenditore ha preso la decisione di denunciare il suo aguzzino, innescando una lunga battaglia giudiziaria che si è conclusa solo nel 2017 con l’assoluzione di Mancuso.

La lotta di Vincenzo Ceravolo

A causa dei continui attacchi subiti, la Marenostro è stata costretta a dichiarare fallimento. Nonostante questo duro colpo, Ceravolo non si è arreso. Ha continuato la sua battaglia contro l’oppressione mafiosa, rappresentando un esempio di resistenza e coraggio.

La decisione di denunciare un potente esponente della ‘ndrangheta ha reso Ceravolo un eroe silenzioso nella lotta contro la mafia. Nonostante le conseguenze devastanti sulla sua attività, ha dimostrato un’impressionante forza d’animo e un senso di giustizia incommensurabile.

Vincenzo Ceravolo oggi: la lotta continua

Oggi, Vincenzo Ceravolo prosegue nella sua impari lotta contro il clan di Limbadi. Nonostante le avversità, continua a resistere e a lottare per la giustizia, dimostrando ancora una volta la sua forza e la sua determinazione.

La storia di Vincenzo Ceravolo è un racconto di coraggio e resistenza, un esempio di come è possibile lottare per la giustizia anche in condizioni estremamente avverse. Il suo percorso continua ad essere un esempio di determinazione e resistenza, un monito per tutti coloro che subiscono soprusi e intimidazioni.

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