Sara Gama è la capitana della Nazionale femminile di calcio. La sua squadra è la Juventus Woman e gioca nel ruolo di difensore. È nata il 27 marzo del 1989 a Trieste, ha 33 anni ed è di origini congolesi da parte di padre.
Altri in famiglia non hanno l’interesse per il calcio, ma fin da piccola Sara dimostra di essere molto appassionata di questo sport e mostra tutto il suo talento. Cerchiamo di scoprirne di più sulla sua carriera calcistica, per seguirla nelle varie tappe del suo lavoro.
Sara Gama ha iniziato la sua carriera calcistica giocando nella squadra giovanile dello Zaule e in quella di San Marco di Villaggio del Pescatore. Arriva tra i professionisti con la squadra del Tavagnacco. In poco tempo riesce a dimostrare tutta la sua bravura, aiutata anche dalla sua personalità molto determinata.
Infatti arriva ad essere terza giocatrice nel campionato di Serie A nella stagione 2009. Un ostacolo è stato rappresentato dall’infortunio che ha subito nel 2011 e che l’ha costretta a rimanere fuori dal campo.
Gli anni successivi sono stati segnati dalla presenza nel Brescia e poi nella squadra francese del Paris Saint German. Nel 2015 torna di nuovo nel Brescia e si impegna nella Champions League. Poi l’anno successivo passa alla Juventus Woman e presto diventa anche capitano della squadra.
Dopo altre presenze all’estero e nel 2015 un ritorno al Brescia, nella stagione 2020/2021 continua a giocare con la Juventus Woman e proprio nel 2021 si aggiudica il settimo scudetto anche con tre giornate di anticipo.
Sara Gama si è dichiarata omosessuale e si è battuta sempre con grande impegno civile per i diritti delle donne e dei gay. Non sappiamo però se sia fidanzata ed eventualmente con chi. Infatti Sara sul suo profilo Instagram non ama condividere momenti della sua vita privata.
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Sul suo profilo Instagram conta moltissimi fan e molti la seguono anche per il suo impegno a favore dello ius soli. Su Instagram ha 155.000 follower.
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Adora mangiare salumi e formaggi e le piace passare il suo tempo libero guardando diverse serie TV. Ama molto leggere, ma preferisce i libri cartacei agli ebook. Non trascura gli studi, in quanto è laureata in Lingue e letterature straniere all’Università di Udine con una specializzazione in inglese e in spagnolo. È stata scelta da un’importante azienda produttrice di bambole per la rappresentazione di donne influenti che si sono battute contro i pregiudizi.
Sappiamo, per quanto riguarda lo stipendio, che fino all’1 luglio 2022 la sua retribuzione non poteva superare i 30.000 euro lordi l’anno.
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