Rkomi sarà uno dei protagonisti della prossima edizione del Festival di Sanremo.  Scopriamo i segreti della sua vita privata e professionale.

Grazie alla sua musica ha conquistato l’ammirazione di migliaia di persone che da anni lo seguono con grande affetto.

Chi è Rkomi

Rkomi, pseudonimo di Mirko Manuele Martorana è nato a Milano, il 19 aprile del 1994.

In più occasioni Rkomi ha dichiarato di essere stato avviato alla carriera musicale da Tedua, suo amico d’infanzia e amico del cuore.

I primi progetti musicali sono Keep Calm Mixtape nel 2012, Quello che non fai tu nello stesso anno e Cugini Bella Vita EP nel 2013.

Nel 2017 viene pubblicato l’album Io in terra, composto da 14 tracce con la collaborazione di Marracash, Noyz Narcos e Alberto Paone, batterista di Calcutta. L’album era stato anticipato dai singoli Solo, Apnea e Mai più.

L’anno seguente Rkomi annuncia l’uscita prossima di un EP, intitolato Ossigeno – EP, che verrà poi pubblicato il 13 luglio seguente, accompagnato da un’edizione vinile ed un libro autobiografico.

Dopo aver misteriosamente affisso un manifesto nella metropolitana di Milano con riportato il suo nome ed alcuni giudizi espressi da altri artisti su di lui, Rkomi rivela di aver intenzione di pubblicare l’album Dove gli occhi non arrivano.

Nel 2021 è stato pubblicato l’album dal vivo Taxi Driver, con all’interno le precedenti tracce modificate e cantate in live, con l’aggiuntiva di pezzi più datati e una cover di Vasco Rossi.

Nonostante un avvio legato al rap puro con sonorità attuali, Rkomi si è presto proposto come esponente dell’indie rap. Nella sua musica propone spunti autobiografici, sfruttando la resilienza come tema chiave delle sue canzoni.

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