Chi è Richard Phillips: età, moglie, figli, dirottamento e cosa fa oggi

In questo articolo parleremo di un grande scrittore di libri, ma anche comandante marittimo che risponde al nome di Richard Phillips. L’uomo è conosciuto e diventato famoso soprattutto per la questione del dirottamento della Maersk Alabama. Ma cosa sappiamo di lui? Conosciamolo meglio.

Richard Phillips, la biografia

Il nome di Richard Phillips è conosciuto soprattutto in ambito della marina, ma è anche uno scrittore di libri e comandante. L’uomo nasce nel 1955, più precisamente il 16 maggio a Winchester, nel Massachussets. Nel 1973 si diploma presso la Winchester High School e successivamente decide di proseguire con il percorso universitario.

Si iscrive così all’università del Massachussets dove frequenterà i corsi di diritto internazionale. Non volendo concludere questo percorso, decide di trasferirsi al Massachussets Maritime Academy, dove conseguirà il titolo nel 1979. Per mantenersi gli studi, Phillips lavorerà anche coma tassista nella città di Boston.

Per quanto riguarda la sua vita privata, sappiamo che Phillips è un uomo molto cattolico e che nel 1987 si sposa con la donna della sua vita chiamata Andrea Coggio e che di mestiere fa l’infermiera. Insieme, dalla loro unione, sono nati due figli: Mariah e Daniel. Ma per cosa è divenuto famoso Richard Phillips?

Il famoso dirottamento della Maersk Alabama

A marzo del 2009, Richard Phillips era un comandante marittimo della nave mercantile chiamata Maersk Alabama. Un giorno venne contattato insieme al suo equipaggio composto da 20 membri per effettuare una spedizione umanitaria in soccorso alle popolazioni del Terzo mondo. Si trattava del progetto Programma Alimentare Mondiale che aveva come destinazione da Salalah, in Oman, fino a Mombasa, in Kenya.

Dopo diversi giorni di navigazione, l’8 di aprile, la sua nave si trovava a circa 240 miglia dalla Somalia. Un gruppo composto da 4 pirati di origine somala e armati salirono a bordo della nave. Non si conoscono ancora i dettagli di come abbiano fatto, ma sono riusciti a raggiungere la scialuppa. L’equipaggio era riuscito a nascondersi nelle sale macchine e a catturare Abduwali Muse, uno degli assalitori.

Lo tennero come ostaggio e cercarono di negoziare insieme agli altri pirati al fine di liberare sia il loro compagno, che il comandante. Tuttavia, dopo 12 ore trascorse a cercare di raggiungere un accordo, il pirata Muse venne liberato, ma il comandante no. Viene infatti ricondotto presso una lancia di salvataggio con l’obiettivo di arrivare in Somalia. In cambio, chiesero 10 milioni di dollari.

Il 9 aprile, appresa tale notizia, il comandante Frank Castellano decide di andare in soccorso alla Maersk Alabama che la raggiunse con una scorta per motivi ovvi di sicurezza. La sera stessa, Richard Phillips tenta di fuggire, ma dopo poco venne raggiunto dai delinquenti e ricondotto sulla nave sotto minaccia di armi da fuoco.

Dopo tre giorni di negoziazione, i tiratori della SEAL aprirono il fuoco sulla nave riuscendo a neutralizzare i tre pirati rimanenti e salvando il comandante Phillips. Intanto, Muse era ancora a bordo e venne arrestato e condannato a 33 anni di reclusione con una grave accusa di pirateria. Il 17 di aprile, Richard poté ritornare in patria e nel 2010 pubblica il suo primo libro, una biografia, intitolata Il dovere di un capitano. A luglio dello stesso anno, torna a lavorare in mare.