Ranieri Rossi è il fratello del più noto David Rossi, le cui circostanze misteriose della morte hanno tenuto l’Italia intera con il fiato sospeso per oltre un decennio.
Ranieri Rossi è entrato nell’occhio del pubblico principalmente come fratello di David Rossi, l’ex capo dell’area comunicazione di Monte dei Paschi di Siena, che si è tragicamente tolto la vita – almeno secondo le prime indagini – nel marzo 2013. Tuttavia, la famiglia, tra cui Ranieri, e alcuni giornalisti hanno da subito nutrito dubbi sulla natura effettiva della morte, suscitando un vivo dibattito.
Secondo la ricostruzione ufficiale, David Rossi si sarebbe lanciato dalla finestra del suo ufficio. Presumibilmente a causa di pressioni legate ad attività illecite di cui sarebbe stato responsabile. Tuttavia, indagini successive hanno evidenziato che la scena del presunto suicidio è stata contaminata, sollevando ulteriori sospetti.
Il Colonnello dei Carabinieri, Pasquale Aglieco, avrebbe preso parte, inconsapevolmente, all’inquinamento della scena del crimine. Il militare si sarebbe seduto sulla sedia di David Rossi e toccando il mouse per accendere e spegnere il computer. Queste azioni hanno contaminato la scena, rendendo più complesse le indagini successive.
Ranieri Rossi, come molti altri, non crede che la morte del fratello sia stata un suicidio, ma piuttosto un omicidio. I suoi sospetti sono basati su incongruenze emerse durante le indagini, in particolare sulla manipolazione della scena del crimine.
In una recente dichiarazione, Ranieri ha espresso il suo punto di vista sull’indagine: “Avevamo una certezza che è stata confermata il primo filmato girato nella stanza di David e le foto messe agli atti non corrispondono. Questo vuol dire che la scena del crimine è stata inquinata: non mi pare normale. C’è da chiedersi perché stando ai verbali Aglieco non si trovasse neppure lì se si dovevano cercare delle prove è difficile averle trovate dopo che gli oggetti sono stati spostati, questo mi fa dire che la seconda indagine è stata peggio della prima“.
Oggi, Ranieri Rossi continua la sua lotta per la verità sulla morte del fratello. Si dedica alla scoperta di nuovi elementi che possano portare a una rivalutazione del caso e a una soluzione più chiara e definitiva della tragica vicenda.
Ranieri Rossi, pur vivendo nell’ombra del più noto fratello David, è un esempio di perseveranza e dedizione alla verità. La sua lotta per scoprire cosa sia realmente accaduto quella tragica notte del marzo 2013 dimostra il suo impegno ininterrotto per la giustizia e la verità.
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