Pino D’Angiò è un artista italiano che nel corso della sua carriera è riuscito a collezionare ottimi successi che hanno fatto innamorare il pubblico della sua musica.

Chi è Pino D’Angiò

Pino D’Angiò, nome d’arte di Giuseppe Chierchia, nato a Pompei il 14 agosto 1952, ha incantato il pubblico italiano e internazionale con la sua musica. La sua fama è salita alle stelle negli anni ’80 con hit pop che hanno segnato un’era. Tra queste, il singolo “Ma quale idea” ha dominato le classifiche, in particolare in Spagna, dove ha trionfato per ben 14 settimane nel 1981.

La sua infanzia ha avuto un tono internazionale: trascorsa negli Stati Uniti a causa del lavoro del padre, Francesco, un ingegnere, e della madre, Franca Romana, insegnante. Al suo ritorno in Italia, dopo il servizio militare, Pino ha deciso di iscriversi alla Facoltà di Medicina dell’Università di Siena.

La sua passione per la musica, però, l’ha portato a esibirsi in vari locali per guadagnarsi da vivere. È stato durante questo periodo che ha incontrato il produttore discografico Ezio Leoni, che ha riconosciuto il suo talento e ha deciso di pubblicare uno dei suoi singoli.

Canzoni famose e traguardi raggiunti

Il suo debutto avviene nel 1979 con “È libero, scusi?”, ma è “Ma quale idea”, pubblicato nel 1980, a dargli fama internazionale. Il brano ha venduto oltre 2,5 milioni di copie solo in Italia e ben 12 milioni nel resto del mondo.

Questo incredibile successo lo ha portato a ricevere premi e riconoscimenti, tra cui il titolo di miglior paroliere italiano nel 1980 e il prestigioso “Gondola D’Argento” alla Mostra Internazionale di Musica Leggera di Venezia nello stesso anno.

Non solo cantautore, D’Angiò ha anche contribuito alla beneficenza: è uno dei fondatori della Nazionale italiana cantanti, associazione che ha donato oltre 40 milioni di euro dal 1981 ad oggi. La sua versatilità artistica si estende oltre la musica: ha partecipato a vari eventi e show, compreso l’elezione di Miss Universo in Venezuela e ha condotto programmi radiofonici e televisivi per la RAI.

Il suo contributo al mondo della musica non si limita alle sue canzoni. Ha composto brani per artisti come Mina e ha anche avuto un ruolo nel primo film di Giuseppe Tornatore, “Il camorrista”. Inoltre, ha prestato la sua voce per doppiare film di Woody Allen.

Il ritorno alle scene e gli anni recenti

Negli anni successivi, la musica di D’Angiò ha continuato a risuonare. Nel 2005, il suo celebre singolo “Ma quale idea” è stato reinterpretato dai Flaminio Maphia con “Che idea”. Grandi marchi come Movistar, Chanel e Amazon hanno scelto le sue canzoni per i loro spot pubblicitari tra il 1990 e il 2022.

Nel 2023, D’Angiò ha continuato a esibirsi in Italia e all’estero, collaborando con artisti come la cantante francese Corine e lanciando nuovi brani come “Sali sul treno”.

Vita privata

Lontano dalle luci della ribalta, Pino D’Angiò ha una vita familiare solida. È sposato con Maria Teresa dal 1979 e insieme hanno un figlio, Francesco, nato nel 1991.

Mogol, un noto paroliere e produttore italiano, ha descritto D’Angiò come un “artista libero e indomato”, un equilibrio perfetto tra genialità e follia. Dopo alcune sfide, tra cui un tumore alla gola che ha richiesto sei operazioni, D’Angiò è tornato sul palco, dimostrando la sua resilienza e passione per l’arte.