Paul Prenter è stata una persona molto vicina a Freddy Mercury. Con il cantante ha collaborato a lungo ma nel film Bohemian Rhapsody non viene riportato per come è stata nella realtà.

Bohemian Rhapsody: trama

Nel 1970, Farrokh Bulsara, studente britannico di origine parsi; assiste all’esibizione della band Smile. Conclusa la serata; il frontman abbandona il gruppo e Farrokh si presenta al batterista Roger Taylor e al chitarrista Brian May.

Quella stessa sera, il ragazzo si invaghisce di Mary Austin. Con l’ingresso del bassista John Deacon la band è al completo e modifica il nome in “Queen”.

Grazie al carisma di Farrokh, che cambia legalmente il suo nome in Freddie Mercury, il gruppo fa colpo su John Reid, manager della casa discografica EMI.

La stravagante e futuristica sperimentazione musicale accresce l’interesse del pubblico e i Queen raggiungono la fama. Quando il dirigente Ray Foster rifiuta di presentare il loro quarto album, ‘A Night at the Opera’, con il lancio di ‘Bohemian Rhapsody’, la band abbandona la casa discografica.

Intanto Freddy sposa Mary Austin ma inizia a provare dubbi sulla sua sessualità. Tormentato dall’amore che prova per sua moglie e dal giudizio della famiglia di fede zoroastriana; Freddie rischierà, ed intraprenderà una relazione con il suo manager Paul Prenter.

Negli anni Ottanta, iniziano a nascere le prime tensioni e Paul allontana progressivamente Freddie dagli altri membri della band. Nel corso di una delle dissolute feste organizzate dal suo compagno, il cantante si imbatte nel cameriere Jim Hutton; che lo induce a contemplare l’incapacità di accettare sé stesso.

Intanto, la stampa sembra interessata solo alla sessualità del cantante e la censura del video di ‘I Want to Break Free’ non fa che alimentare i gossip sulla vita privata di Freddie.

Sotto consiglio di Paul, il cantante lascia la band e firma un contratto milionario con la CBS Records come solista, trasferendosi a Monaco. La sua vita continua all’insegna degli eccessi; fino a quando la visita inaspettata di Mary Austin lo convincerà a riprendere in mano la sua carriera. La donna lo persuade a partecipare con i Queen al concerto Live Aid organizzato da Bob Geldof a Wimbledon.

Mentre Freddie tenta di recuperare i rapporti con la band, le analisi rivelano che ha contratto l’AIDS. Il 13 luglio 1985 Freddie fa visita all’ortodossa famiglia e trova, finalmente, il coraggio per presentarsi alla porta di Jim, prima di salire sul palco che lo consacrerà per sempre tra le stelle del rock.

Chi è Paul Prenter

La figura di Paul Prenter non è proprio fedele a quella originale. Secondo quanto riportato da Best Movie ci sono diverse cose che non corrispondono alla realtà.

Nel film è lui a spingere Freddy a licenziare il manager John Reid. Si tratta di un episodio falso. Reid se ne andò di sua spontanea volontà, non subì nessun licenziamento.

Nel film, la partecipazione dei Queen al Live Aid viene mostrata come una reunion del gruppo. Non essendoci stato un vero e proprio scioglimento, non si può parlare di reunion.

Infine Paul Prenter non rivelò indiscrezioni sulla vita privata di Freddie in tv ma sulle pagine di un tabloid britannico.

Foto: Queen Forever Blog