Patrizia Reggiani, una donna i cui momenti di gloria, scandali e tragici eventi hanno catturato l’attenzione della stampa e del pubblico per decenni. Chi è la “Vedova Nera” e cosa ha segnato la sua esistenza?
Dalle origini all’incontro con Gucci
Nata con il nome di Patrizia Martinelli il 2 dicembre 1948 a Vignola, in provincia di Modena, ha trascorso la sua infanzia e adolescenza con la madre Silvana Barbieri nell’appartamento di via Padova, nella periferia di Milano. La loro vita cambia radicalmente quando la madre sposa l’imprenditore Ferdinando Reggiani, che successivamente adotta Patrizia, dandole il suo cognome.
Nel 1970, Patrizia incontra Maurizio Gucci, futuro erede della celebre casa di moda, a una festa a Milano. Dopo un breve corteggiamento, i due si sposano nel 1972 e si trasferiscono a New York. Dal loro matrimonio nascono due figlie, Alessandra (1976) e Allegra (1981).
La vita di lusso, la separazione e il divorzio
Il padre di Maurizio Gucci, Rodolfo, inizialmente non approva il loro matrimonio. Tuttavia, dopo la nascita di Alessandra, decide di riconciliarsi con figlio e nuora, regalandogli un lussuoso attico all’Olympic Tower a New York.
Nel 1985, dopo 13 anni di matrimonio, Maurizio lascia Patrizia e avvia una relazione con l’amica Paola Franchi, provocando profonda gelosia in Patrizia. I due divorziano ufficialmente nel 1994. Nonostante il divorzio, Patrizia continua ad usare il cognome Gucci, affermando di “sentirsi la più Gucci di tutti”.
L’omicidio di Maurizio Gucci
Il 27 marzo 1995, Maurizio Gucci viene assassinato all’ingresso della sua società a Milano. Due anni dopo, le autorità arresteranno Patrizia Reggiani, accusata di essere la mandante dell’omicidio. L’inchiesta suscita un enorme interesse mediatico e Patrizia Reggiani viene ribattezzata la “Vedova Nera” dalla stampa italiana.
Nel 1998, Patrizia Reggiani viene condannata a 29 anni di carcere come mandante dell’omicidio di Maurizio Gucci, mentre il sicario Benedetto Ceraulo e l’intermediaria Giuseppina Auriemma vengono rispettivamente condannati all’ergastolo e a 25 anni per favoreggiamento.
La vita dopo il carcere
Nel 2011, a Patrizia Reggiani viene offerto un lavoro in cambio della libertà vigilata, ma lei rifiuta, affermando: “Non ho mai lavorato in vita mia e non inizierò di certo adesso“. Nel maggio 2014 viene affidata ai servizi sociali e viene rilasciata per buona condotta nell’ottobre 2016, dopo aver scontato 18 anni.
Patrizia Reggiani oggi
La vita di Patrizia Reggiani oggi rimane avvolta nel mistero. Nonostante la sua storia e le circostanze che l’hanno resa tristemente famosa, la sua figura continua ad affascinare. La sua vita, segnata da lusso, amore, tragedia e crimine, è un simbolo duraturo del lato oscuro della ricchezza e del prestigio.