Questa sera, venerdì 25 novembre 2022, andrà in onda un film intitolato Mio fratello mia sorella diretto da Roberto Capucci e che vede come protagonisti Alessandro Preziosi e Claudia Pandolfi. Prima di scoprire chi è Tesla, facciamo il riassunto del film.
Mio fratello mia sorella, la trama
Mio fratello mia sorella è un film diretto da Roberto Capucci e prodotto da Lotus e Mediaset. Nel 2021 viene distribuito su Netflix. La storia narra di due fratelli, Nick e Tesla, che dopo la morte del padre di ritrovano a dover vivere sotto lo stesso tetto per un anno.
Questo avverrà per un particolare patto successorio del padre. Da tenere presente che i due fratelli non si vedono da più di 20 anni. Nick infatti era volato in America dopo aver lasciato la sua futura moglie all’altare e un futuro da pianista. Tesla invece si era sposata e aveva avuto due figli, Sebastiano a cui è stata diagnosticata la schizofrenia e Carolina, con cui non va d’accordo.
La convivenza, voluta dal padre, non sarà affatto semplice anche perché i fratelli hanno modi completamente diversi di vivere. Inoltre, affronteranno un percorso di accettazione e perdono su sé stessi.
Dopo un po’ di tempo, Tesla e Nick riescono a chiarirsi una volta per tutte, e la sorella gli chiede di rivelare il vero motivo del suo allontanamento. Nick non è convinto di farlo, ma alla fine glielo deve.
Le confesserà infatti che loro padre aveva sedotto la sua futura moglie e che lo aveva scoperto. Per evitare di rivelare una verità così scomoda quanto triste, Nick ha deciso di partire, facendo credere di essere lui il colpevole del matrimonio saltato.
Chi è Tesla del film Mio fratello mia sorella?
Tesla è interpretata da Claudia Pandolfi che ha rivelato che interpretare il suo personaggio non è stato affatto difficile perché a proporre la storia era due persone preparate e coinvolte. Il regista e l’ideatore della storia hanno condotto studi approfonditi sulle famiglie in cui è presente una persona schizofrenica e il copione era studiato nel minimo dettaglio.
Racconta di Tesla come una donna molto forte, nonostante quello che le è capitato. Purtroppo, non si è mai pronti alla malattia, ma bisogna affrontarla meglio che si può. Si tratta di una donna che soffre e quindi non da giudicare.