Gianmaria Martini, classe 1983, è un attore di origini triestine che interpreta la parte di Andrea ma affetti nella fiction televisiva Non mi lasciare.

Cerchiamo di scoprire qualcosa in più sulla sua vita privata.

Gianmaria Martini: la storia di un pilota diventato attore

Gianmaria Martini ha una storia molto particolare che inizia a 14 anni, quando sale per la prima volta su un go kart.

Da quel giorno capisce che sarebbe diventato un pilota.

A 16 anni entra nel campionato italiano ovvero l’anticamera della Formula Uno, accanto a campioni come Raikkonen.

Un giorno, però, un incidente cambia la vita di Gianmaria, che gareggiava per la Renault.

Durante le prove tecniche inizia a piovere e i piloti escono tutti di pista, ritrovandosi uno sopra l’altro.

Martini uscirà vivo dall’incidente, ma con il braccio sinistro fratturato in diversi punti.

Inizia così un periodo davvero buio e, tra un’operazione e l’altra, Gianmaria dorme pochissimo e non vuole saperne di terminare gli studi.

Poi, un giorno, assiste per caso alla rappresentazione del Cyrano a teatro e inizia il suo percorso di rinascita.

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Frequenta un corso e sostiene un provino, dopodiché viene preso all’Accademia dello Stabile di Genova.

Oggi l’attore triestino, che ha 38 anni, non frequenta più le piste e svolge la sua professione con grande passione.

Non mi lasciare: Gianmaria Martini è il cattivo

Gianmaria Martini fa parte del cast di Non milasciare. La fiction televisiva va in onda su Rai 1 e ha come protagonista principale Vittoria Puccini.

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Nella serie tv Gianmaria interpreta la parte di Andrea Maffetti, colui che ha rapito Angelo dall’orfanotrofio.

Il personaggio entra nel vivo della vicenda nel terzo episodio, quando Daniele e gli uomini di Elena, vittima di un drammatica incidente, scoprono che si nasconde a Milano.

Ancora una volta Andrea riesce a fuggire, ferendo uno degli uomini della task force.

Il fuggitivo cerca rifugio presso colui che ha sempre ritenuto il suo Maestro, ma ben presto scoprirà di essersi sbagliato.

Il Maestro, infatti, fingerà di offrirgli un piano di fuga, conscio del fatto che ormai la polizia conosce il suo nome, e lo farà uccidere.

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