Desirée Piovanelli è stata uccisa nel 2002 in quella che veniva da tutti chiamata cascina Ermengarda. Tra i suoi assassini c’era anche Mattia Franco, che al tempo era un adolescente. La cascina Ermengarda una volta era stata una residenza nobiliare.
Secondo la leggenda, la principessa Ermengarda, figlia del re Desiderio, aveva trascorso qualche notte proprio in quella abitazione, dandole il suo nome. La cascina Ermengarda nel tempo è decaduta, diventando un luogo lugubre, che collega Leno, nella zona della Bassa Bresciana, alla zona vicino a Manerbio.
La ricostruzione dell’omicidio di Desirée Piovanelli
Desirée era una ragazzina di 15 anni e viveva vicino alla cascina Ermengarda. Era la terza figlia di quattro fratelli e frequentava il primo anno del liceo scientifico. Era molto intelligente e brava a scuola, era assolutamente una ragazza affidabile. Qualcosa però accadde all’improvviso, perché sabato 28 settembre 2002, uscendo dalla sua casa, scomparve nel nulla.
La cittadina di Leno fu battuta dalle forze dell’ordine e finì in prima pagina nei giornali. Tutti appresero della scomparsa di questa ragazzina. All’inizio le indagini non esclusero nessuna pista. Si pensò, per esempio, al rapimento a scopo di estorsione, si valutò la pista dell’allontanamento volontario. Ma non era questa la strada da seguire.
Dei ragazzini scansafatiche, fra i quali c’erano anche Mattia Franco detto Bibo e Nicola Vavassori detto Nico. Nella vicenda sono implicati anche Nicola Bertocchi, altro ragazzo del tempo, e Giovanni Erra, che era un adulto di 36 anni ed era vicino di casa di Desirée.
Da quello che è emerso dalla ricostruzione dell’omicidio, Desirée era stata portata con una scusa all’interno della cascina. Gli assassini avevano intenzione di violentarla a turno, per poi ucciderla. Nicola, Nico e Bibo avevano perfino cercato su internet come uccidere una persona a coltellate. Avrebbe iniziato per primo Nico, poi sarebbe seguito Mattia e infine sarebbe stata la volta di Erra.
Il piano, comunque, fallì, perché quando Nicola la minacciò con il coltello Desirée cominciò ad urlare, provocando nel ragazzo una grande rabbia. Quindi Nicola avrebbe perso il controllo e le avrebbe sferrato la prima coltellata, seguita poi dalle altre.
La ragazza cercava di scappare e ha lottato strenuamente contro i suoi assassini. Avrebbe provato anche a gettarsi dalla finestra, ma Bertocchi riuscì a fermarla con un’altra coltellata, l’ultima. Il delitto è stato molto efferato, perché a Desi furono tolti gli indumenti intimi per simulare la violenza. Poi le indagini misero in evidenza che tre giorni dopo sarebbero tornati alla cascina per fare a pezzi il corpo, senza riuscirci.
Chi è Mattia Franco
Mattia Franco all’epoca era un ragazzino di 14 anni, ripetente e scansafatiche. Era stato proprio lui ad attirare Desirée nella cascina, facendole credere che c’erano tre gattini. È stato condannato a 10 anni di carcere.