Mario Moretti è nato il 16 gennaio del 1946 a Porto San Giorgio. È un ex brigatista e fece parte di quel gruppo delle Brigate Rosse che agirono durante i cosiddetti anni di piombo in Italia. Moretti non si è mai dissociato da questa organizzazione, anche perché è stato tra i componenti iniziali di quello che veniva chiamato Collettivo Politico Metropolitano.
È entrato nelle Brigate Rosse nel 1971 e si è distinto quasi immediatamente per le sue abilità organizzative e per la sua determinazione. Ebbe un ruolo importante anche per quanto riguarda la vicenda del rapimento di Aldo Moro.
La biografia di Mario Moretti
Gli anni dell’infanzia e della giovinezza furono trascorsi a Porto San Giorgio, che a quell’epoca faceva parte della provincia di Ascoli Piceno. Mario Moretti ricorda che i genitori erano molto poveri. Il padre parteggiava per i comunisti fra quella popolazione che non versava in condizioni molto floride composta soprattutto da pescatori e operai che lavoravano nelle fabbriche di calzatura e di meccanica.
Alcuni, però, che hanno esaminato la vita di Mario Moretti hanno smentito questa situazione, affermando che Moretti appartenesse ad una famiglia di estrazione borghese. Dopo aver studiato alle scuole medie a Macerata, nel 1961 si iscrisse all’istituto tecnico tecnologico di Fermo. La zia di Moretti, che lavorava come portinaia per i marchesi Casati Stampa a Milano, riuscì ad ottenere delle risorse economiche in modo che Moretti e le sue sorelle potessero completare gli studi.
Poi, dopo aver conseguito il diploma, Moretti si è trasferito nel 1966 a Milano, per cercare lavoro. Nel 1967 è stato assunto come tecnico e poi riprese gli studi, iscrivendosi alla facoltà di Economia e Commercio presso l’Università Cattolica. Nel 1969 entrò in contatto con la realtà operaia, soprattutto quella che faceva parte delle grandi fabbriche del Nord del nostro Paese, e fece amicizia con altri che sarebbero diventati anche loro militanti delle Brigate Rosse. Ben presto si avvicinò all’organizzazione e iniziò la lotta armata, sostenendo le lotte operaie e favorendo azioni violente di propaganda.
Diversi furono gli episodi compiuti dalle Brigate Rosse a cui Moretti partecipò. Visse anche un periodo di clandestinità e nel 1972 venne emesso un primo mandato di cattura. Fu al vertice anche del cosiddetto comitato esecutivo delle Brigate Rosse.
L’arresto di Moretti e cosa fa oggi
Mario Moretti è stato arrestato a Milano, mentre si trovava in strada, il 4 aprile del 1981, in seguito ad un periodo di più di nove anni di latitanza. Ma cosa fa oggi Mario Moretti? Lui stesso ha ammesso di essere stato l’esecutore materiale dell’omicidio di Aldo Moro.
Adesso, che sono passati 45 anni, si trova a Brescia e continua a scontare la sua pena, che dal 1997 si svolge in regime di semilibertà. Da qualche tempo svolge anche un’attività di volontariato in smart working. Sappiamo che ha una figlia che si chiama Caterina. La moglie è una giornalista che ha conosciuto in carcere.