Luca Sardella è un volto noto della televisione italiana, famoso per le sue competenze nel campo dell’agronomia e per la sua versatilità artistica. Classe 1956, si è distinto non solo come conduttore televisivo, ma anche come musicista, paroliere e cantante. La sua carriera si intreccia con la passione per il verde, che ha portato nei salotti televisivi e nelle case degli italiani.
Gli inizi di Luca Sardella: musica e agronomia
Dopo la laurea in agraria, Sardella ha avviato il suo percorso professionale nel mondo della musica, ottenendo il primo successo come paroliere nel 1984 con il brano “Io, io senza te”, interpretato da Fausto Leali. Negli anni successivi, ha continuato a lavorare come cantautore, pubblicando diversi album e singoli, tra cui l’album “Tu sei” nel 2007. Parallelamente, si è dedicato alla sua vera vocazione: il mondo della natura.
L’ingresso in televisione avviene negli anni ’90, quando debutta su Rai 2 con uno spazio dedicato al giardinaggio all’interno del programma Mattina 2. Il successo è immediato, portandolo a condurre rubriche come “Una pianta al giorno” e “Verdissimo”, confermando il suo ruolo di divulgatore esperto e appassionato.
La carriera televisiva: programmi e collaborazioni
Tra gli anni ’90 e 2000, Luca Sardella si è affermato come uno dei principali volti della TV italiana legata alla natura. Ha condotto programmi come “La vecchia fattoria”, “Linea Verde – Orizzonti” e “I fatti vostri”, dove ha curato rubriche sul giardinaggio. Dal 2015 è stato tra i protagonisti di Striscia la notizia, con la rubrica Speranza verde, dedicata alla sostenibilità ambientale.
Tra il 2016 e il 2022 ha condiviso lo schermo con la figlia Daniela Sardella nei programmi “Parola di Pollice Verde” e “Sempre Verde” su Rete 4. La collaborazione familiare ha mostrato un lato inedito del conduttore, sottolineando il legame tra passione professionale e affetti personali.
Vita privata: moglie, figli e un episodio drammatico
Luca Sardella è stato sposato e dal matrimonio è nata la figlia Daniela, che ha seguito le sue orme, pur mantenendo una carriera parallela come avvocato. In un’intervista ha raccontato un episodio drammatico accaduto l’11 settembre 2001, quando moglie e figlia si trovavano a New York durante l’attacco alle Torri Gemelle. “Le pensavo morte, per 8-10 giorni non ho avuto notizie. Poi un carabiniere amico mi disse che erano vive e stavano tornando”.