Alessandro Impagnatiello era il fidanzato di Giulia Tramontano ed è stato il suo assassino. La ragazza era incinta al settimo mese di gravidanza.
L’ombra di una relazione nascosta
Alessandro Impagnatiello, 30 anni, di Senago, noto per l’omicidio della sua fidanzata Giulia Tramontano, nascondeva un’ombra nella sua vita privata: una relazione parallela con una ragazza italo-inglese di 23 anni. Mentre la sua storia con Giulia veniva alla luce in modo tragico, l’altra donna nella vita di Alessandro rimaneva nell’ombra, temendo l’uomo che avrebbe rivelato essere l’assassino di Giulia. Le forze dell’ordine e la stampa non hanno rivelato il suo nome, ma le sue dichiarazioni hanno gettato una nuova luce sulla figura oscura di Impagnatiello.
Inganno e gravidanza interrotta
La 23enne era ignara della relazione tra Impagnatiello e Tramontano, convinta che la loro storia fosse terminata tra dicembre 2022 e gennaio 2023. Come Giulia, era incinta di Impagnatiello, ma a differenza di Giulia, aveva scelto di interrompere la gravidanza. Ancora ignara della doppia vita del suo compagno, aveva continuato a frequentarlo. Le testimonianze della giovane, che si era recata più volte a casa di Alessandro, rivelano una serie di omissioni e bugie: nessuna foto, nessun trucco, nessuna traccia di Giulia in casa. Alessandro aveva spiegato la presenza di oggetti femminili come la piastra per i capelli dicendo che Giulia era tornata occasionalmente a prendere le sue cose.
Sospetti e prove di menzogna
Tuttavia, la 23enne aveva dei sospetti a causa dell’ambiguità di Impagnatiello. Aveva iniziato a registrare le loro telefonate e aveva raggiunto il culmine del suo sospetto quando Alessandro aveva mentito sulla paternità del bambino che Giulia portava in grembo. Aveva persino prodotto un test del DNA falso per convincere la sua amante. A quel punto, la 23enne aveva deciso di parlare con Giulia, risolvendo la situazione in modo pacifico dato che entrambe erano state vittime delle bugie di Alessandro.
La paura di Alessandro
Nonostante la risoluzione pacifica della situazione, la 23enne aveva paura di Alessandro. Aveva motivo di temerlo, avendo visto la sua rabbia quando aveva scoperto di una vacanza ad Ibizia di Giulia e Alessandro. La sua preoccupazione era cresciuta nella notte della scomparsa di Giulia. Alessandro aveva insistito per vederla, ma lei aveva rifiutato, preoccupata per la sicurezza sua e di Giulia. Le richieste di Alessandro erano diventate così pressanti che un collega l’aveva accompagnata a casa per proteggerla.
La relazione tra la 23enne e Alessandro Impagnatiello è un oscuro capitolo nel tragico caso di Giulia Tramontano. Le dichiarazioni della giovane donna offrono uno sguardo inquietante nella vita privata dell’assassino di Giulia, svelando una rete di menzogne, tradimenti e paur
