Secondo il settimanale oggi effettivamente Giulio Bissiri è nato in Etiopia, figlio di un giardiniere italiano che lavorava nel palazzo imperiale di Hailé Selassié.
Il bambino giocava con i nipoti di Hailé Selassié ed era ben voluto dalla famiglia imperiale che lo considerava come uno di loro.
Rientrato in Italia, ha vissuto il sogno di recuperare l’immenso tesoro del Negus. Fu così che convinse alcuni discendenti legittimi di Hailé Selassié, ormai poveri che vivevano in vari Paesi, a firmargli una delega. Riuscendo infine a far modificare i suoi documenti e a farsi passare per il terzo nella successione imperiale etiope.
Interrogate sulla vicenda le sorelle Selassié hanno spiegato che in realtà il padre era stato aiutato da un giardiniere italiano a scappare dall’Etiopia, confermando la discendenza imperiale.
Della madre ci sono poche notizie. Quel che è certo è che la donna è stata molto vicina alle figlie aiutandole a superare tutti i momenti di difficoltà.
“Jessica amore mio! Sono fiera di te hai sempre la visione chiara delle cose e ti prendi cura delle tue sorelle con grande delicatezza e gentilezza, sempre disponibile con tutti. Cara Clery my sweet love, ascolta le persone più grandi di te che hanno avuto esperienze diverse, non perderti in troppe chiacchiere! Molte volte fa più rumore un minuto di silenzio che dieci minuti di parole. Canta, allenati, balla – scrive la mamma della sorelle Selassiè – Tu cara piccola Lulù amore mio, sei così sensibile e fragile, sempre amorevole e coccolona con tutti nella casa. Malgrado tu abbia delle ferite nel tuo cuore, spero tu possa trasformarle in forza”.