Kimia Ghorbani ha 31 anni ed è nata a Teheran. La sua è una storia molto particolare, perché è conosciuta per essere un’attivista, ma l’abbiamo vista anche in TV partecipare a qualche trasmissione televisiva. Infatti, la donna di cui stiamo parlando ha partecipato anche all’edizione di The Voice del 2016, mettendo in risalto anche la sua storia, che non è certo facile da affrontare e da raccontare, visto che è fatta di un passato molto difficile.
Per chi non lo sapesse, Kimia Ghorbani è autrice anche di una canzone per Reera Esmaeilion, una bambina morta con la madre su un volo che è stato abbattuto qualche minuto in seguito al decollo. Scopriamone di più su Kimia Ghorbani.
Chi è Kimia Ghorbani
Tra gli ospiti della trasmissione di Serena Bortone in onda su Rai 1, Oggi è un altro giorno, oggi, 8 marzo, c’è anche l’attivista iraniana Kimia Ghorbani. Si trova nel nostro Paese dal 2013 e ha realizzato un brano intitolato Primavera della vita. Lei l’ha scritta rifacendosi ad una melodia originale della cantante Nada, per appoggiare quella che secondo lei non è più soltanto una protesta, ma una rivoluzione.
La canzone è dedicata al ricordo di Reera Esmaeilion, che, come abbiamo già specificato, era una bambina che è scomparsa insieme alla madre nel volo PS752 che è partito l’8 gennaio del 2020 da Teheran. Una storia inquietante questa, visto che il volo è stato abbattuto in seguito al decollo.
Reera è nata nel 2010, precisamente il 23 maggio di quell’anno, e quando aveva sei mesi la sua famiglia ha deciso di trasferirsi in Canada. Nella pagina social dedicata alla bambina morta, il padre ha sottolineato il ricordo delle cose che alla piccola piacevano fare, come dondolarsi, allacciarsi il cardigan nella vita e giocare con alcuni giochi preferiti, che erano costituiti ad esempio dai peluche.
Il padre ha anche ricordato che nel mese di dicembre 2019 Reera era andata in Iran con la madre per partecipare al matrimonio della zia. Poi l’8 gennaio del 2020 la tragedia, perché pare che l’aereo sia stato abbattuto dalle guardie della rivoluzione islamica.
La partecipazione di Kimia Ghorbani a The Voice
Kimia Ghorbani, l’attivista di cui stiamo parlando, ha partecipato anche a The Voice nel 2016, come abbiamo già detto. Ha rivelato che ha iniziato a cantare fin da piccola, ma ha ricordato anche che in Iran per lei, così come per le altre donne, è impossibile cantare.
I suoi familiari l’avvertivano di cantare a voce più bassa per non farsi sentire dai vicini. I radicali considerano in Iran una donna che canta una cosa brutta. Poi, quando è diventata più grande, ha cominciato a suonare per strada, per dare un segnale forte, ma la reazione che ha ricevuto è stata molto dura, perché l’avrebbero picchiata, l’avrebbero insultata e le avrebbero sequestrato lo strumento.
Poi nel 2012 si è iscritta alla scuola italiana di Teheran per imparare la lingua e, ottenuto il visto per l’Italia, è arrivata a Bologna. Si è presentata a The Voice con il velo verde per lanciare un messaggio molto preciso.
