Katalin Karikò, nata in Ungheria nel 1955, è la mente dietro lo sviluppo della tecnologia dei vaccini a mRNA. La sua carriera accademica è iniziata all’Università di Szeged ed è proseguita al Szeged Biological Research Center in Ungheria, fino a quando non fu licenziata. Questo è stato un punto di svolta nella sua vita. Nel 1985 le fu offerto un lavoro alla Temple University in Pennsylvania, negli Stati Uniti.

Il percorso professionale di Katalin Karikò

Il trasferimento negli Stati Uniti di Katalin Karikò e del marito, anche lui ricercatore, non fu semplice. Katalin Karikò ha raccontato al New York Post che la coppia ha dovuto vendere la propria auto, ottenendo 1.200 dollari, che nascosero nell’orsacchiotto della loro figlia di due anni per portarli negli USA. L’arrivo in America segnò l’inizio di un nuovo capitolo nella sua vita, con cinque anni trascorsi alla Temple University prima di trasferirsi all’University of Pennsylvania. Qui, nonostante alcune difficoltà, continuò a insegnare e a condurre ricerche sull’mRNA.

Nel corso della sua carriera, Katalin Karikò ha dovuto affrontare l’opposizione di almeno due rettori che tentarono di non dare il giusto peso alle sue ricerche. Molti consideravano il suo lavoro un vicolo cieco e, tra il 1990 e il 1995, le sue richieste di finanziamento furono respinte, mettendo a rischio la continuazione del suo lavoro.

Ti potrebbe interessareLa vera storia di Giorgio Parisi: età, moglie e figli del premio NobelChi è Giorgio Parisi?

Ma la collaborazione con Drew Weissman fu determinante; insieme scoprirono meccanismi chiave che hanno contribuito allo sviluppo dei vaccini attuali e di altre terapie basate su mRNA, tra cui la terapia genica. Un importante cambiamento avvenne nel 2005, quando riuscirono a prevenire la risposta infiammatoria all’mRNA sintetico da parte dell’organismo, aprendo la strada a numerose applicazioni mediche.

Che lavoro fa oggi Katalin Karikò

Dal 2014, Katalin Karikò lavora per BioNTech, l’azienda tedesca che ha sviluppato uno dei vaccini somministrati contro il Covid 19. Questo dopo aver rifiutato un’offerta di lavoro da Moderna, l’azienda diretta concorrente.

La sua importanza nel campo è talmente riconosciuta che Derrick Rossi, uno dei più conosciuti biologi molecolari ed ex professore di Harvard, dopo aver letto la sua ricerca del 2005, ne ha apprezzato il potenziale e si è ispirato ad essa per fondare Moderna nel 2010. Derrick Rossi aveva detto di essere convinto che Katalin Karikò meritasse il Premio Nobel per i suoi contributi rivoluzionari.

Il Premio Nobel per la Medicina

Nel novembre del 2021, una prestigiosa cerimonia si è tenuta a Milano, dove fu conferita la laurea honoris causa dall’Università Humanitas. Il riconoscimento è stato molto importante per Katalin Karikò e qualche tempo dopo la donna ha vinto il Nobel per la Medicina, riconoscimento che le è stato assegnato due anni dopo.

La dottoressa, che si è mostrata commossa durante la cerimonia, ha voluto riflettere sulle sue umili origini e sull’importanza di mantenere viva l’immaginazione nella scienza. Ha citato le parole di suo padre, che faceva il macellaio, spiegando come queste parole le avessero sempre ricordato di credere in se stessa e di avere la forza necessaria per superare gli ostacoli. Per quanto riguarda i guadagni di Katalin Karikò, non si conoscono informazioni dettagliate, come non si hanno notizie precise sulla sua vita privata e sul luogo in cui vive attualmente.