Nella puntata di Amore Criminale del 24 novembre si giunge alla fine del programma TV, con l’ultima puntata, la sesta. La trasmissione di Emma D’Aquino si concentra su un’altra delle tante storie di femminicidio.

La storia che viene proposta questa sera è quella di Alessandra Maffezzoli, che già era stata trattata nel 2018. Ma scopriamone di più su come sarà trattata la storia all’interno della trasmissione e quali sono i particolari che conosciamo di questo caso di femminicidio.

La storia all’interno di Amore Criminale

Emma D’Aquino propone la storia di Alessandra Maffezzoli nel corso della sua trasmissione che va in onda dalle 21:20 in prima serata su Rai 3. Il programma sarà visibile anche in streaming su Rai Play.

Si tratta di una vicenda molto particolare che viene ricostruita, come si è soliti fare in questo programma, attraverso un docu film. Per l’omicidio di Alessandra Maffezzoli è stato condannato Jean Luca Falchetto, con una sentenza definitiva che ha ridotto la pena a 15 anni e 4 mesi di carcere.

Ma cos’è successo ad un certo punto del rapporto tra Alessandra e il suo assassino? È proprio questo l’argomento sul quale ci si interrogherà nel corso della trasmissione Amore Criminale. Ma raccontiamo la vicenda dell’omicidio di Alessandra Maffezzoli, per saperne di più.

Jean Luca Falchetto era l’ex di Alessandra Maffezzoli. L’uomo non si voleva rassegnare alla fine della loro relazione. Per questo la sera dell’8 giugno del 2016 è entrato nella casa della donna, l’ha uccisa rompendole il cranio con un vaso e poi le ha inferto numerose coltellate sul petto.

Inizialmente l’omicida ha confessato il delitto, poi invece ha ritrattato il tutto, dicendo di non ricordare ciò che era successo, ma si è messo sulle difensive, perché ha sostenuto di temere che Alessandra lo uccidesse.

L’omicidio di Alessandra Maffezzoli

Alessandra, residente a Pastrengo, è stata uccisa quindi dall’ex fidanzato, che faceva di professione il barista e che all’epoca dei fatti aveva 53 anni. L’uomo, come abbiamo detto, ha tentato di giustificarsi in un secondo momento.

Tra l’altro ha inviato dal carcere un biglietto alla famiglia di Alessandra, con il quale non ha chiesto perdono per il suo gesto, ma descrivendo in maniera incredibile il fatto che Alessandra fosse una persona violenta.

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Alessandra e Jean Luca si erano conosciuti nel 2013, in occasione di una passeggiata nei pressi del Lago di Garda. Il rapporto inizialmente è andato bene, ma poi finisce presto, anche perché Jean Luca Falchetto, nel frattempo, era diventato molto possessivo e geloso.

Nel 2016, dopo averlo sopportato per tanto tempo, Alessandra decide di lasciarlo e l’uomo comincia a diventare sempre più opprimente, perseguitandola per farle cambiare idea.