Giuditta Saltarini è la moglie dell’immenso e dimenticato Renato Rascel, artista capace di fare scuola e diventare una pietra miliare.
Un incontro speciale
Giuditta Saltarini, la storica moglie di Renato Rascel, è stata ospite negli studi di “Oggi è un altro giorno”. Ha raccontato un curioso aneddoto sul loro incontro, avvenuto in un istituto fisioterapico. Mentre Rascel stava facendo massaggi, Giuditta stava cercando un’amica e i due si sono conosciuti casualmente. È stato un incontro che ha segnato l’inizio di una storia d’amore speciale.
Una differenza di età significativa
La differenza di età tra Giuditta Saltarini e Renato Rascel ha suscitato l’attenzione dei media. Giuditta era più giovane di 30 anni rispetto al suo compagno. I giornalisti erano scettici riguardo alla possibilità che una donna così giovane potesse innamorarsi di Rascel, ma Giuditta ha affrontato le critiche e ha difeso la loro relazione. Ha dichiarato di essere rimasta affascinata da Renato fin dal primo momento, sottolineando il suo garbo, la sua galanteria e il suo modo educato di trattarla.
Un amore duraturo
La storia d’amore tra Giuditta Saltarini e Renato Rascel ha resistito nonostante le difficoltà. Giuditta ha ammesso di aver avuto momenti di gelosia, ma ha anche riconosciuto che Rascel era ancora più geloso di lei. Tuttavia, hanno affrontato insieme i loro problemi e hanno mantenuto una relazione solida per 22 anni. Giuditta ha sottolineato l’importanza di avere pazienza e di cercare di comprendere le difficoltà che possono sorgere in una relazione. Ha ritenuto fondamentale lavorare per rimanere insieme, soprattutto quando ci sono figli coinvolti, evitando decisioni affrettate in seguito a episodi negativi.
L’amore che sboccia
Giuditta ha raccontato che ha capito di essere innamorata di Renato due o tre mesi dopo il loro primo incontro. Un momento significativo è stato quando Rascel le ha chiesto di dargli un figlio, nonostante fosse ancora legato al suo secondo matrimonio. Inizialmente, Giuditta era cauta a causa delle circostanze complesse, ma le donne intorno a lei l’hanno incoraggiata a credere nell’amore e a perseverare. Quando è nato il loro figlio Cesare, Giuditta ha ricevuto molte lettere di congratulazioni, dimostrando che la sua decisione di rimanere con Rascel era stata sostenuta e apprezzata.