Gino Castaldo, uno dei più noti critici musicali italiani, oltre che speaker radiofonico tra i più conosciuti del nostro paese.

Chi è Gino Castaldo

Nato a Napoli nel 1950, il suo percorso di vita e di carriera è stato fortemente influenzato dal padre Guido Castaldo, un noto sceneggiatore e autore.

Mio papà lavorava nel mondo dello spettacolo, perché faceva l’autore, quindi sono cresciuto fra teatro, televisione, musica, ecc … Lui per reazione avrebbe voluto che facessi un mestiere più sicuro… invece poi ho finito per seguire le sue orme. Però lui poi ha capito e ha accettato che io lavorassi in quel mondo”, ha raccontato Castaldo a Interviste Romane.

Lavoro e carriera

Grazie al suo lavoro di critico musicale, Gino Castaldo ha saputo unire la sua passione per la musica a quella per la scrittura: “Mi piaceva scrivere e mi piaceva la musica. Due cose che si sono combinate insieme e che poi si sono inserite nel mio lavoro“.

La sua carriera ha preso il volo quando ha iniziato a collaborare con La Repubblica: “Collaborai con una rivista alternativa importante e poi mi chiamarono a “La Repubblica”. Oggi sembra assurdo ma mi chiamarono loro. Avevo 25 anni e io dissi che ci dovevo pensare (risata), perché erano tempi così e iniziai a collaborare”, ha raccontato Castaldo a Interviste Romane.

La sua presenza si è estesa anche alla radio. Insieme a Ernesto Assante, ha condotto Playlist su Radio Capital dal 2011 al 2017. Inoltre, è stato autore di programmi musicali su Radio 3 e per Radio 2. Dal 2018, conduce con Ema Stokholma Back2back.

Pubblicazioni

Castaldo non si è limitato alla critica musicale, ma ha anche pubblicato vari libri legati al mondo della musica. Fra i suoi titoli più recenti ci sono “Il romanzo della canzone italiana”, “Lucio Dalla” scritto in collaborazione con Ernesto Assante, e “Il cielo bruciava di stelle. La stagione magica dei cantautori italiani”.