Gigi Folino è stato uno dei componenti del Gruppo Italiano band che ha riscosso un grande successo con Tropicana negli anni ottanta.
La Carriera e Tropicana
Gigi Folino, ex leader del Gruppo italiano, raggiunse l’apice della sua carriera quando era solo un ventiquattrenne. “Tropicana” era ovunque, ma stranamente, come lui stesso ha rivelato, non avevano concerti in programma. «Tutte le radio trasmettevano il nostro brano, ma non suonavamo, questo mi dispiaceva tantissimo. Facevamo delle ospitate TV, ma erano gli anni del playback», ha condiviso con il Corriere della Sera.
Folino ha anche condiviso il palco del Festival di Sanremo l’anno successivo, presentandosi con “Anni ruggenti” e ottenendo un discreto piazzamento, e ricorda con emozione di aver avuto come vicini di camerino i Queen.
La Vita Dopo la Musica
Dopo l’incredibile successo e la dissoluzione del gruppo, la vita di Gigi ha preso una direzione diversa. Ha dovuto reinventarsi professionalmente e, dal 2006, ha scoperto la Music Learning Theory, dedicandosi all’insegnamento musicale per i bambini della scuola dell’infanzia. «All’epoca il nostro guadagno si aggirava sui 30-35 milioni l’anno per ciascun componente del gruppo. Io investii in strumenti musicali», rivela Folino.
Artista di Strada
Dal 2013, Gigi Folino è anche un artista di strada, una scelta di cui va molto orgoglioso e che gli permette di essere autonomo nelle sue scelte musicali. Pare che i guadagni non siano male, riuscendo a guadagnare fino a 200 euro in un paio di ore a Milano, dipendendo dalla zona, e ricevendo generose donazioni da turisti. Quando Milano non offre spazi disponibili, si sposta a Cremona.
Cosa fa oggi Gigi Folino
Folino è orgoglioso della sua autonomia nelle scelte musicali. Nonostante il successo non sia stato costante come quello iniziale con “Tropicana“, ha trovato soddisfazioni in altre attività e professioni. La sua vita è un esempio di come il successo possa avere molte sfaccettature e di come la passione per la musica possa esprimersi in modi diversi.
Gigi Folino, con il suo tormentone “Tropicana“, ha segnato l’estate del 1983. A distanza di 40 anni, la sua vita ha preso sentieri diversi, ma la sua passione per la musica è rimasta. Dall’insegnamento alla musica di strada, ha saputo reinventarsi, mantenendo viva la sua arte e trovando soddisfazione in nuovi percorsi.