Chi è Gianluca Cofone: età, fidanzata, altezza, malattia e film

Gianluca Cofone è un attore diventato molto famoso. Ha partecipato ad alcune pellicole nel ruolo del “nano” vista la sua altezza.

Di certo per lui non deve essere stato facile abbattere tutti i pregiudizi che ha incontrato lungo la sua strada.

Ma con grande coraggio e forza ha proseguito nel suo sogno di diventare un attore di successo.

Ormai in molti lo riconoscono e gli chiedono una foto ricordo. Lui si concede sempre con il sorriso ai suoi fan.

Andiamo a ripercorrere le tappe principali della sua vita privata e professionale.

Chi è Gianluca Cofone

Nelle scorse settimane Gianluca Cofone ha partecipato al film Chi ha incastrato Babbo Natale diretto da Alessandro Siani.

In un’intervista rilasciata a La Stampa ha raccontato le emozioni che ha vissuto in questa particolare esperienza.

“Ho già debuttato sul grande schermo, ma mai prima d’ora avevo ricoperto un ruolo tanto importante, al fianco di attori di questo calibro. interpreto l’elfo coreografo incaricato di insegnare a ballare a Christian De Sica, che nel film è Babbo Natale. È stato un onore poter lavorare al suo fianco. È di una simpatia travolgente, tanto che ho faticato non poco a rimanere serio sul set”.

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Una grande opportunità quella di lavorare di fianco ad attori molto conosciuti come Alessandro Siani e Angela Finocchiaro. Senza dimenticare che nella pellicola diretta dall’artista partenopeo ha partecipato anche Diletta Leotta.

“Ho sofferto molto l’anno della pandemia dal punto di vista lavorativo ed umano; mai avrei pensato di poter ricevere la chiamata di Siani disse di volermi affidare a tutti i costi un ruolo importante nel film e ha tenuto fede alla promessa anche dopo aver scoperto che avevo contratto il Covid a ridosso dell’avvio delle riprese. Ha aspettato 24 giorni perché mi negativizzassi“.

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Come tutti coloro i quali sognano di fare questo mestiere ha dovuto lavorare tanto. Una lunga gavetta che alla fine è stata premiata.

“Da piccolo sognavo di fare il calciatore, ma ho dovuto smettere di giocare per via della mia fisicità. Durante l’adolescenza ho sofferto molto per le battute sul mio aspetto, ma grazie al sostegno di famiglia e amici non mi sono mai sentito diverso i miei video hanno riscosso sin da subito un grande successo e ho capito che questa sarebbe diventata la mia strada leggendo i commenti affettuosi di quanti condividono il mio problema. Mi chiedevano come potessi sopportare gli sfottò degli haters, dove trovassi la forza di mettermi in gioco malgrado tutto”.