Il film del 2004 intitolato The Terminal è stato ispirato da una storia realmente accaduta e che il regista Steven Spielberg ha riprodotto.
Nella vicenda si parla spesso di Frank Dixon. Cosa possiamo dire di lui? Ecco la storia.
The Terminal, la storia vera
Il film di Steven Spielberg, The Terminal, si ispira ad una realmente accaduta anche se ovviamente nel film ci sono elementi e personaggi inventati. Il reale protagonista della vicenda è Mehran Karimi Nasseri che giunge all’aeroporto di Parigi nel 1988.
Qui, giungerà dopo aver scoperto che il suo passaporto era stato rubato e gli viene negato il visto di ingresso nel Regno Unito. Le autorità francesi gli offrono due possibilità: o venir rimpatriato o rimanere in Francia. Mehran Karimi visse fino ad agosto del 2006 nel terminale 1 dell’aeroporto francese e il 1e novembre del 2022 muore nel terminale 2F.
Nel film si parla invece di Viktor che proviene da una città immaginaria sita nell’Europa orientale. Giunto a New York scopre che il suo Paese era stato colpito da un colpo di Stato e il suo visto per entrare negli Stati Uniti non era più valido.
Così, da che doveva sostare in aeroporto per uno o due giorni si ritrova a vivere lì per molti mesi, dovendosi arrangiare per mangiare e dormire. Qui, riscopre un mondo nuovo e conosce molte persone, tra cui Amelia Warren di cui se ne innamora.
Frank Dixon è uno dei personaggi che viene menzionato nel film e ha un ruolo importante nella vicenda. Scopriamo qualcosa su di lui.
Chi è Frank Dixon: film e realtà
Frank Dixon nel film è il capo della sicurezza che considera Viktor come un peso della burocrazia. Infatti, lo osteggia e pare non cedere a nulla. Inoltre, gli nega ogni richiesta di aiuto. Arriva persino di minacciarlo dicendo che se non avesse eseguito le sue richieste, avrebbe licenziato tutti coloro che per quel tempo lo hanno aiutato.
Frank Dixon è interpretato dal regista e attore statunitense Stanley Tucci, le cui origini sono italiane. L’attore, classe 1960, è stato premiato di 2 Golden Globe e ha ricevuto una candidatura all’Oscar per migliore attore non protagonista del film Amabili resti. La sua carriera è incredibile e non solo al cinema, ma anche in teatro.
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Per quanto riguarda la sua vita privata sappiamo che nel 1995 sposa un’assistente sociale di nome Kathryn Louise Spath con la quale ebbe tre figli: Nicolò Robert e Isabel Concetta (gemelli) e Camilla. Nel 2003 la coppia si separa e Stanley si fidanza con l’attrice Elodie Falco.
Con lei fece coppia per un anno, ma nel 2005 trovo l’equilibrio con l’ex moglie con cui decise di dare una seconda possibilità al matrimonio. Con lei rimase fino al 2009 quando morì di tumore al seno.
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Nel 2011 si fidanza con la sorella di Emily Blunt, Falicity, con cui si sposerà l’anno seguente. Con la moglie ha altri due figli: Matteo Oliver e Emilia Giovanna.