Filippo Addamo è balzato agli onori delle cronache per aver ucciso la madre quando aveva solo 23 anni.
Un omicidio che è stato ripreso dai media nazionali e internazionali. Oggi Filippo ha pagato il suo conto con la giustizia e sta cercando di crearsi una nuova vita.
Chi è Filippo Addamo
Filippo Addamo aveva solo 23 anni quando uccise la madre Rosa Montalto, che all’epoca dei fatti aveva 38 anni.
Era l’alba del 27 marzo del 2000 quando il ragazzo la uccise con un colpo di pistola alla nuca.
Nel corso degli anni è venuto fuori il vero motivo di quel delitto. Il delitto fu compiuto poiché il figlio non tollerava che la madre frequentasse altri uomini dopo la separazione dal padre.
La donna era andata a vivere da sola con tre dei suoi quattro figli in una casa a poche centinaia di metri di distanza da quella che era stata l’abitazione della loro famiglia.
Rosa era diventata madre giovanissima, a soli 15 anni, e nonna a 35, dedicando l’intera vita alla sua famiglia.
Quando lasciò il marito per andare a vivere con un ragazzo che era amico proprio di Filippo e che aveva 24 anni.
Il ragazzo fu colto da un senso di frustrazione per il fallimento del matrimonio dei genitori in quanto era stato lui a presentargli quel ragazzo.
Il senso di colpa verso il padre e quello di tradimento divennero il tarlo che ha stravolto la sua vita.
“Volevo mia madre solo per me e ora invece non ce l’ho più” racconto l’uomo in un’intervista a Fanpage.
Filippo fu condannato a 17 anni di reclusione. Dal 2019 ha scontato la sua pena ed è un uomo libero. Ora sta cercando pian piano di ricostruire la propria vita dopo tanti anni in carcere.
Oggi Filippo Addamo sta provando pian piano a ricostruire la sua vita travolta da quel terribile gesto.
