Fatima ha raccontato la sua storia di sofferenza e dolore, da bimba, nel programma di Caterina Balivo La Volta Buona.
Dalla Lituania ad Agropoli
Fatima è nata a Skaciai, in Lituania, nel 1998. Quarta figlia di una famiglia in difficoltà, la sua vita ha preso una piega tragica quando è stata portata in orfanotrofio. Qui, tra i 2 e i 6 anni, ha subito bullismo e maltrattamenti, esperienze che nessun bambino dovrebbe mai vivere. Inoltre, è stata obbligata ad assumere tranquillanti da chi avrebbe dovuto proteggerla.
Fortunatamente, a sei anni, la sua vita ha subito una svolta quando è stata adottata da una famiglia ad Agropoli, in provincia di Salerno, che le ha dato amore, sicurezza e un futuro.
Fatima e la sua missione
Attraverso il potere delle piattaforme social, Fatima ha iniziato a condividere la sua storia. Su TikTok, racconta le sue esperienze e ha rapidamente guadagnato una grande comunità di seguaci.
Oltre 100mila persone, molte delle quali hanno vissuto esperienze simili, sono state ispirate dalla sua storia e hanno sentito il bisogno di condividere le proprie. La sua voce ha dato origine a un gruppo Telegram e un podcast intitolato “Storie di adozioni“, attraverso cui Fatima e altri condividono le loro esperienze e promuovono l’importanza delle adozioni.
L’impegno per le adozioni in Italia
Con il supporto della sua madre adottiva, Gerarda, Fatima sta lavorando per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle adozioni in Italia. Il suo obiettivo principale è quello di riformare la legge italiana sulle adozioni internazionali, rendendola più inclusiva e riducendo la burocrazia. Fatima crede fermamente che chiunque desideri adottare dovrebbe avere l’opportunità di farlo, indipendentemente dal loro stato civile o orientamento sessuale.
Educazione e sensibilizzazione nelle scuole
Un altro obiettivo fondamentale per Fatima è quello di sensibilizzare le scuole italiane sul tema delle adozioni. Molte volte, i bambini adottati vengono discriminati o vengono visti con una curiosità morbosa.
Fatima stessa ha avuto esperienze difficili durante i suoi anni di scuola, compreso il fatto di essere costretta a raccontare la sua storia o di leggere libri che potrebbero risvegliare traumi passati, come “Oliver Twist”. Ritiene che ci sia un bisogno urgente di formazione e sensibilità in questo ambito.
Ricordi ed emozioni
Nonostante tutte le sfide che ha affrontato, Fatima ha ancora nitidi ricordi del giorno in cui ha visto il mare per la prima volta e della calorosa accoglienza che ha ricevuto dalla sua famiglia adottiva. Questi momenti di felicità pura rappresentano un faro di speranza nella sua vita e le motivano a lavorare per garantire che altri bambini possano vivere esperienze simili.