Eraldo Affinati è uno scritto conosciutissimo e autori di libri che hanno fatto epoca, nonchè vincitore del Premio Strega.

Biografia e formazione di Eraldo Affinati

Eraldo Affinati nasce a Roma nel 1956. Compie la sua formazione in città, laureandosi in Lettere con una tesi su Silvio D’Arzo. Oltre alla scrittura, svolge attività di critico letterario, saggista, giornalista e docente presso un istituto superiore romano. Affinati è noto per la sua versatilità, essendo attivo in vari ambiti letterari e culturali.

L’esordio e le opere principali

Il suo percorso letterario inizia nel 1992 con la pubblicazione del saggio “Veglia d’armi. L’uomo di Tolstoj“. L’anno successivo esordisce in narrativa con il romanzo autobiografico “Soldati del 1956”, a cui segue nel 1995 “Bandiera bianca”, ambientato all’interno di una casa di cura. Quest’ultimo romanzo segna l’affermazione dell’autore come uno dei più interessanti nel panorama italiano contemporaneo.

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Nel 1996 Affinati pubblica la monografia “Patto giurato: la poesia di Milo de Angelis“, e l’anno successivo il romanzo “Campo del sangue”, finalista dei prestigiosi premi Strega e Campiello. I temi della lotta con il mondo, della violenza e della fuga ritornano nella raccolta di racconti “Uomini pericolosi” (1998), che vince il Premio Palmi.

Premi e riconoscimenti

La carriera di Affinati è costellata da numerosi riconoscimenti. Nel 2001, con “Il nemico negli occhi”, una storia di rivolta urbana in una Roma fantascientifica e apocalittica, ottiene il Premio Pisa. L’anno successivo riceve il Premio della Resistenza Città di Omegna per “Un teologo contro Hitler. Sulle tracce di Dietrich Bohnhoeffer”. Nel 2005, con il romanzo “Secoli di gioventù”, vince il Premio Grinzane Cavour.

Il rapporto con Don Milani e l’impegno sociale

La figura di Don Lorenzo Milani è un punto di riferimento importante per Affinati. Nel testo “L’uomo del futuro. Sulle strade di don Lorenzo Milani” (2016), finalista al Premio Strega, l’autore indaga il pensiero e l’opera del celebre prete ed educatore.

Affinati, attraverso la sua esperienza di insegnante presso la scuola-comunità Città dei Ragazzi di Roma, si confronta costantemente con temi come l’immigrazione e la marginalità sociale. Questi temi trovano spazio in “La Città dei Ragazzi” (2008) e in “Elogio del ripetente” (2013).

Tra le sue opere più recenti, figurano la biografia di Don Milani “Il sogno di un’altra scuola” (2018) e i saggi “Via dalla pazza scuola. Educare per vivere” (2019), “I meccanismi dell’odio” (2020, in collaborazione con M. Gatto) e il romanzo “Il Vangelo degli angeli” (2021).

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