Jasmine Trinca, nata nel 1981 a Roma, ha deciso ben presto di abbandonare gli studi di archeologia per dedicarsi alla carriera di attrice.
Il film che l’ha resa nota nel mondo dello spettacolo è “La stanza del figlio”, di Nanni Moretti.
Successivamente l’attrice ha collaborato con altri registi famosi, vincendo il Nastro d’Argento come migliore attrice protagonista nel film “La meglio gioventù”, di Marco Tullio Giordana.
Ha collaborato anche con Michele Placido in “Romanzo criminale” e con Gabriele Muccino in “Manuale d’amore”. Recentemente ha recitato in “Un giorno devi andare” e “Miele” di Valeria Golino, vincendo per entrambi il Nastro d’Argento come migliore attrice protagonista.
Jasmine Trinca: chi è la figlia
Nel 2009 è nata la piccola Elsa, figlia di Jasmine e Antonio Piarulli, ex compagno dell’attrice.
Quando nel 2018 ha vinto il David di Donatello come migliore attrice protagonista in “Fortunata”, di Sergio Castellitto, ha voluto dedicare la vittoria a Elsa.
L’attrice ha dichiarato che i messaggi inviati alle proprie figlie sono rivolti a tutte le figlie del mondo, ovvero alle donne del futuro.
La donna ha poi detto che il lavoro deve essere complementare al fatto di crescere i propri figli.
Una donna può essere presente come madre, ma contemporaneamente realizzarsi e dare tanto ai figli.
Elsa è seguita con costanza e impegno, tra regole e libertà.
Dopo la separazione dal compagno, Antonio Piarulli, Jasmine Trinca è tornata a vivere nella casa dov’è cresciuta con sua madre, poiché ha perso il padre quand’era piccolissima.
La donna ha dichiarato di essere molto orgogliosa delle sue origini e che oggi sua figlia dorme nella vecchia stanza che un tempo era la sua.
Il nome che ha scelto per la sua bambina è in omaggio a Elsa Morante, una grande combattente che ha contato solamente su se stessa e sul suo grande talento.
Ha rivelato anche, che da piccola le piaceva “Nata libera”, il film e il libro con la leonessa Elsa.
Ha poi aggiunto che le piacerebbe che sua figlia crescesse libera e coraggiosa, proprio come una leonessa.