Edoardo De Angelis è un cantante molto conosciuto e apprezzato. Andiamo a scoprire i segreti della sua carriera professionale e privata.

Un artista che grazie alla sua musica ha conquistato l’ammirazione di migliaia di persone che da anni lo seguono con affetto.

Chi è Edoardo De Angelis

Edoardo De Angelis è nato a Roma nel dicembre del 1945. H seguito per alcuni anni il Corso di Laurea in Lettere Moderne presso l’Università La Sapienza, rivolgendo poi la sua attenzione e il suo tempo alle attività che avrebbero lo condotto alla professione di autore, cantante, produttore, organizzatore di eventi musicali e culturali.

Edoardo De Angelis ha contribuito, dal Folkstudio degli anni ‘70 ad oggi, allo sviluppo e all’immagine della canzone d’autore italiana. Il suo percorso artistico inizia con la vittoria al Cantagiro Cantamondo del ‘71, in coppia con il compagno di scuola Stelio: la loro storica ballata romana Lella entra nel patrimonio della musica popolare italiana.

Inizia nel ‘73 l’avventura con la Schola Cantorum: quattro lp e alcuni singoli di grande successo. Nello stesso periodo incontra al Folkstudio il giovane Francesco De Gregori; del quale diventa produttore artistico per i due album di esordio; Alice non lo sa e Francesco De Gregori.

Nel ‘76 la RCA pubblica il suo primo lp da solo, Il tuo cuore è casa mia. Particolarmente attivo, in quegli anni, come autore di testi: collaborazioni con Capitolo 6, Riccardo Cocciante, Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Mina, Amedeo Minghi, Ricchi e Poveri, Marisa Sannia, Schola Cantorum, Vianella, Edoardo Vianello.

Nel ‘77 lascia la sua amata Roma e la Schola Cantorum per Milano, dove realizza due album per la Polydor: nel ‘78 Piccola storia di libertà e l’anno successivo Edoardo De Angelis, prodotto da Piergiuseppe Caporale, registrato a Londra; al Marquee Studio di Soho, e successivamente masterizzato da Aarun Chackraverty ad Abbey Road, nei mitici studi Emi utilizzati dai Beatles.

Edoardo De Angelis: carriera

Nel 1982 pubblica per la Fonit Cetra Cantare in Italiano; e nel 1984 partecipa a finale e compilation del Festivalbar con Mia madre parla a raffica, canzone che dà anche titolo all’album pubblicato dalla Spaghetti/Ricordi.

Nello stesso anno viene chiamato a partecipare al Premio Tenco e pubblica, per le edizioni Albatros un libro, Scrivere canzoni, che verrà più volte ristampato.

Seguono sette anni di silenzio discografico; nei quali nasce la sua etichetta Cantare in Italiano, associata alla BMG Ricordi, aperta ai nuovi talenti della canzone d’autore, con la quale pubblica i due album d’esordio di Max Manfredi, Le parole del gatto e Max, e realizza la produzione artistica del doppio album di Sergio Endrigo Il giardino di Giovanni, ancora oggi il lavoro più amato.

Ritorna da protagonista sulla scena nel 1992 con la finale televisiva di Un disco per l’Estate; conquistata con un altro successo radiofonico, Lettera per te, cantata in coppia con Paola Turci.

Questa canzone fa parte di un progetto che vede De Angelis impegnato in una serie di duetti, allargata nel tempo a varie e successive collaborazioni.

La prima versione di questa raccolta, Gara di sogni, pubblicata dalla Fonit Cetra, viene presentata e premiata a Recanati, nell’ambito di Musicultura.

Nelle sue varie riedizioni, questa Antologia d’autore ospita Luca Barbarossa, Angelo Branduardi, Bungaro, Mario Castelnuovo, Lucio Dalla, Francesco Di Giacomo, Sergio Endrigo, Lucilla Galeazzi, Francesco Giunta, Amedeo Minghi, Annie Robert, Ron, Franco Simone, Tosca, Paola Turci, Antonello Venditti.

Negli stessi anni, come esperto di musica italiana e canzone d’autore, conduce diverse rubriche giornalistiche specializzate: “Scuola di cantautore” e “Ritratto d’autore”. È poi titolare, insieme a Sergio Endrigo, di una serie radiofonica sulla storia della canzone d’autore, e di vari interventi e interviste a riguardo.