Denise Cosco è la figlia di Lea Garofalo, la donna che ha lottato contro la ndrangheta e della quale è stata vittima la stessa ragazza.

Andiamo a scoprire chi è la donna, cosa fa e come sta oggi e la sua storia vera.

Chi è Denise Cosco la figlia di Lea Garofalo

Lea è una donna nata in una cittadina calabrese, sin da bambina è cresciuta con l’imposizione mentale dettata dal padre, che le donne dovessero obbedire al volere degli uomini.

All’età di 16 anni conosce Carlo Cosco, un uomo malavitoso di cui si innamora, poco dopo Lea scopre di aspettare un bambino e dopo 9 mesi da alla luce sua figlia Denise Cosco.

L’arrivo della creatura porta nel cuore di lea la speranza di un futuro migliore sia per lei che per la bambina.

Motivo per il quale nel 2002 denuncia suo marito, inizia cosi per la donna e sua figlia una vita nuova.

Dopo sette anni in cui le due avevano costruito una nuova vita protette dalla giustizia, si ritrovano da un giorno all’altro da sole.

Il regime di protezione ritenendole ormai al sicuro le aveva abbandonate e nonostante le continue richieste di Lea nessuno le aiutò. Chiese sostegno al marito che inizialmente fece finta di sostenerla salvo poi ucciderla con l’acido per vendicarsi della denuncia.

Denise Cosco è diventata simbolo della lotta alla mafia. Ha collaborato con la giustizia mettendo a repentaglio la sua vita.

Lei in un’intervista rilasciata in occasione dell’uscita del film ha raccontato alcuni momenti della sua vita.

La nostra vita cambiò. Dovemmo nasconderci e cambiare nome e cognome. Prima diventai Sarah De Rossi. Poi, quando avevo 15 anni ed eravamo a Udine, ci spacciammo addirittura per sorelle. Ma a me veniva sempre da chiamarla mamma, e allora lei come nome prese Maria, così dopo il “ma…” facevo in tempo a correggermi. Io ero Denise Petalo e lei Maria Petalo. Ridicolo, no? Petalo di Garofalo“.