Inizia il 9 gennaio 2023 la nuova edizione del programma Boss in Incognito. Si tratta, come i più affezionati telespettatori sapranno, di un docu reality che racconta le vicende che riguardano il mondo lavorativo in base a differenti aspetti da considerare.
La trasmissione televisiva è ormai arrivata all’edizione numero otto e anche quest’anno per la terza volta vede la presenza di Max Giusti. Non ci sono novità dal punto di vista del meccanismo che caratterizza il format. Infatti in ogni puntata del docu reality di Rai 2 ci sarà un imprenditore che lavorerà, non rivelando la sua identità, insieme ai dipendenti, con l’obiettivo di venire a conoscenza dei desideri di questi ultimi.
La prima puntata della nuova edizione di Boss in Incognito vede la presenza dell’imprenditore dell’azienda Dolceamaro, Claudio Papa. L’azienda, che ha la sua sede in provincia di Isernia, si occupa di lavorare prodotti da forno, cioccolato e confetti.
Il protagonista della prima puntata del programma, che andrà in onda il 9 gennaio, si ritroverà a lavorare insieme ad alcuni dipendenti, come Gianluca, che si occupa di realizzare dei meravigliosi macarons, Liliana, che ha il compito di preparare il cioccolato, Elena, anche lei alle prese con cioccolato e confetti, e Maria, che si occupa della realizzazione di chicchi di caffè con una copertura di cioccolato.
Ma chi è Claudio Papa e quali sono le caratteristiche che dobbiamo sapere sull’azienda Dolceamaro? Si tratta di una realtà molto interessante, che può contare su 70 dipendenti nello stabilimento che si trova proprio in provincia di Isernia.
Questo luogo ha una dimensione di 8mila metri quadrati e può contare anche su più di 1.500 ettari di noccioleti e mandorleti, nell’ambito di una coltivazione biologica. Si tratta di materie prime essenziali per la realizzazione dei prodotti creati nell’azienda.
Dolceamaro si occupa di esportare prodotti in molti Stati del pianeta e ha un fatturato di 9 milioni di euro l’anno.
L’azienda è nata a Cassino diversi anni fa. Tutto è cominciato, infatti, nel momento in cui Pietro e Rosa Papa hanno rilevato l’attività di un bar, che era anche una pasticceria. Dopo qualche anno i due decidono di avviare due ulteriori attività che si occupano di bomboniere, una a Cassino e un’altra ad Isernia.
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Claudio e Silvano, che sono i figli di Pietro e Rosa, hanno deciso successivamente di cominciare a produrre confetti a carattere artigianale. Dopo aver visto che l’attività funziona, decidono quindi di includere il cioccolato nella produzione e si occupano di fondare proprio l’azienda Dolceamaro.
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