Cesare Rascel è il figlio dell’indimenticato Renato Rascel. Scopriamo cosa fa oggi e i segreti della sua vita privata e professionale.
L’eredità di Renato Rascel
Cesare Ranucci Rascel, il figlio di Renato Rascel, è intervenuto in una trasmissione televisiva per parlare della figura di suo padre. Cesare ha descritto Renato Rascel come un uomo poliedrico, figlio di artisti d’operetta, nato casualmente a Torino durante una tournée ma romano nel cuore. Secondo Cesare, Renato era un artista che si ispirava a molteplici forme d’arte e che ha coronato il suo sogno con il musical, esprimendo così tutto il suo talento.
Una carriera di successo
Renato Rascel ha iniziato la sua carriera molto giovane, suonando la batteria nelle balere sin dall’età di 14 anni. Negli anni ’50, Rascel aveva già accumulato circa 25 anni di esperienza e, grazie alla collaborazione con Garinei e Giovannini, è riuscito a mettere in mostra le sue abilità sul palco del Teatro Sistina, creando un collage unico delle sue capacità. Cesare ha sottolineato che oggi è più difficile trovare artisti con una formazione così variegata e completa.
La relazione padre-figlio
Cesare Rascel è nato quando Renato aveva già 61 anni. Nonostante l’età, Renato era ancora un uomo dotato di incredibili capacità fisiche, atletiche e intellettive fino all’età di 72-73 anni. Cesare ha avuto il privilegio di vivere e condividere momenti preziosi con suo padre. Coloro che ascoltano Cesare cantare notano una somiglianza notevole tra la sua voce e quella di Renato, nonostante Cesare abbia una sua ispirazione artistica diversa. Tuttavia, la cosa più importante che Cesare ha appreso da suo padre è la qualità artistica e la dedizione al proprio lavoro.
L’insegnamento di rigore e impegno
Renato Rascel era un uomo rigoroso e attento ai dettagli. Dopo ogni spettacolo, nessuno doveva lasciare il palco finché Renato non aveva redarguito gli attori che avevano commesso degli errori. Faceva in modo che tutti si presentassero in anticipo il giorno successivo per riprovare la scena. Nonostante le sfuriate occasionali, Renato era una persona che riusciva a superare in fretta la rabbia.
Cesare ha sottolineato che per far funzionare una compagnia teatrale con tanti elementi e possibilità di errore, è necessario un rigoroso impegno da parte di ognuno. Cesare ha tratto insegnamenti importanti dalla vita con i suoi genitori e ha sempre mantenuto i piedi per terra, nonostante la particolarità della sua vita personale.