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Chi è Carlo Gervasoni: età, moglie, figli, squalifica, scommesse e cosa fa oggi

Carlo Gervasoni

Carlo Gervasoni è stato un calciatore che ha militato prevalentemente in Serie B. Il suo nome è legato anche allo scandalo calcioscommesse.

La carriera di Carlo Gervasoni

Gli esordi e il passaggio in diverse squadre

Carlo Gervasoni cominciò la sua carriera calcistica nel Como, dove debuttò in Serie C1 a soli 17 anni nella stagione 1999-2000. Nel 2001 si trasferì al Südtirol Alto Adige in Serie C2, dove giocò per tre stagioni, accumulando 77 presenze e segnando due gol.

Dopo alcune vicissitudini con il Como, Gervasoni approdò al Verona, con cui esordì in Serie B nella stagione 2004-2005, segnando 5 gol in 48 partite nel corso di due stagioni.

Si trasferì al Bari nella stagione 2006-2007, con una breve permanenza di un anno prima di tornare al Verona. Successivamente, giocò per l’AlbinoLeffe e il Mantova prima di firmare un contratto biennale con la Cremonese nel 2010.

Il suo passaggio alla Cremonese fu breve, poiché nel 2011 fu scambiato al Piacenza. A fine stagione, tornò alla Cremonese ma non giocò a causa della squalifica.

Nel complesso, in carriera, Gervasoni ha totalizzato 192 presenze e 8 reti in Serie B.

Scandalo Calcioscommesse: la discesa agli inferi

L’inchiesta e le accuse

Nel 2011, Carlo Gervasoni si trovò al centro di un grande scandalo che scosse il calcio italiano. Fu accusato di partecipare a un giro di scommesse che aveva lo scopo di manipolare i risultati dei campionati di Serie B e Lega Pro. Fu particolarmente sotto i riflettori per la partita Atalanta-Piacenza, terminata 3-0, durante la quale provocò un rigore commettendo un fallo.

Il 19 dicembre 2011, Gervasoni fu arrestato con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata alla truffa e frode sportiva. Pochi giorni dopo, gli furono concessi gli arresti domiciliari. Durante le indagini, emerse che Gervasoni aveva contattato altri giocatori usando una sim card acquistata con documenti falsi.

Le conseguenze giuridiche e sportive

La vicenda giuridica vide Gervasoni patteggiare nel 2013 una pena di 1 anno e 10 mesi di reclusione, sospesa. Tuttavia, le sue azioni ebbero gravi ripercussioni anche nel mondo sportivo.

Gervasoni fu squalificato per un totale di 9 anni e 2 mesi attraverso vari procedimenti sportivi. Il primo procedimento gli inflisse 5 anni di squalifica, che furono poi confermati in appello. Seguirono ulteriori squalifiche: 1 anno e 8 mesi nel secondo procedimento, 4 mesi nel terzo e 2 mesi nel quarto.

Queste squalifiche lo hanno tenuto lontano dai campi da calcio per quasi un decennio, una situazione certamente complicata per un professionista.

Oggi Carlo Gervasoni è un imprenditore e condivide con piacere immagini attraverso i suoi canali social con i suoi fan dove mostra momenti della sua vita privata e professionale.

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