Carlo Cosco era il marito di Lea Garofalo. E’ stato proprio lui ad ucciderlo perchè la donna aveva deciso di denunciarlo.

L’uomo faceva parte della criminalità organizzata. Non aveva accettato il fatto che la compagna lo aveva denunciato per fermare le sue violenze.

Lea: trama

Ad interpretare la coraggiosa donna sarà Vanessa Scalera, famosa attrice italiana, divenuta popolare dopo il ruolo di Imma Tataranni nella serie tv che porta lo stesso nome.

Lea è una donna nata in una cittadina calabrese, sin da bambina è cresciuta con l’imposizione mentale dettata dal padre, che le donne dovessero obbedire al volere degli uomini.

All’età di 16 anni conosce Carlo, un uomo malavitoso di cui si innamora, poco dopo Lea scopre di aspettare un bambino e dopo 9 mesi da alla luce sua figlia Denise.

L’arrivo della creatura porta nel cuore di lea la speranza di un futuro migliore sia per lei che per la bambina.

Motivo per il quale nel 2002 denuncia suo marito, inizia cosi per la donna e sua figlia una vita nuova.

Dopo sette anni in cui le due avevano costruito una nuova vita protette dalla giustizia, si ritrovano da un giorno all’altro da sole.

Il regime di protezione ritenendole ormai al sicuro le aveva abbandonate e nonostante le continue richieste di Lea nessuno le aiutò. Carlo Garofalo con l’aiuto di alcuni complici fecero finta di sostenerla uccidendola poi con l’acido.

Carlo Garofalo: storia vera

Come riportato da Il Fatto Quotidiano, la donna è stata uccisa e bruciata a Milano il 24 novembre 2009. All’ergastolo è stato condannato, fra gli altri, l’ex compagno della donna, Carlo Cosco, l’organizzatore dell’omicidio.

Il fratello Giuseppe Cosco, che i giudici in primo grado avevano condannato all’ergastolo, è stato assolto dai giudici d’appello “per non aver commesso il fatto”.

Oggi l’uomo sta scontando il suo conto con la giustizia per aver commesso il peggiore dei reati.