La storia di Brian Banks ha fatto discutere, arrabbiare e commuovere milioni di persone che tutt’oggi lo sostengo fortemente. Scopriamo insieme chi è l’asso del football americano.
Brian Banks, la sua storia
All’anagrafe si chiama Brian Keith Banks e nasce nel 1985, più precisamente il 24 di luglio a Los Angeles. Il giovane americano proviene da una famiglia umile, ma i genitori hanno fatto di tutto purché il figlio studiasse e realizzasse i suoi sogni.
Banks infatti studiava al Long Beach Polytechnic, in California, ed era un giocatore di football. Grazie a questa grande passione divenuta un vero e proprio impegno, vince la borsa di studio per studiare alla University of Southern California.
Considerato che era ritenuto una delle promesse nello sport americano, aveva tutte le carte in regola per entrare nella lega professionistica di football, la National Football League. Peccato però che la sua vita è cambiata da un momento all’altro.
L’accusa di stupro. La vita di Brian Banks rovinata
Wanetta Gibson, una sua compagna di scuola e fidanzatina lo denunciò per stupro, ma pur dichiarandosi innocente da sempre, Brian accetta il patteggiamento. Gli erano stati inflitti 41 anni di carcere, mentre così facendo ne aveva solo 5 da scontare in carcere e altri 5 in libertà vigilata.
Durante gli ultimi cinque anni di pena, nel 2011, Brian chiede aiuto a Freddie Parish, un investigatore. La giovane Gibson, aveva contattato Banks su Facebook chiedendogli di lasciarsi alle spalle il tormentato passato. Parish a quel punto prese la palla al balzo per poter dimostrare l’innocenza del suo assistito.
L’uomo non aveva mai avuto alcun dubbio sull’innocenza del giovane perché lo conosceva dai tempi della scuola che frequentava insieme al figlio. Parish mise molte telecamere e microfoni nel suo ufficio e fece incontrare Brian con Wanetta e in quell’occasione ammise che tutto quello che aveva raccontato in passato non era vero. Brian era davvero innocente.
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Brian le chiese un unico favore, ossia di scagionarlo per consentirgli di andare avanti con la sua vita. Gibson vuole aiutarlo, ma non ha intenzione di restituire il denaro che la famiglia aveva ricevuto come risarcimento dalla scuola. Il 24 maggio del 2012, le nuove prove furono consegnate al giudice che lo scagionò immediatamente.
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Di Wanetta Gibson non si hanno notizie. La donna, dopo le nuove prove presentate davanti al giudice, deve pagare ingenti somme di denaro come risarcimento. Purtroppo però, tutti i soldi che aveva preso dal presunto stupro li aveva impiegati come se fossero stati di una vincita e insieme alla madre si spostano per fuggire agli esattori.