Benedetto Ceraulo è il sicario che ha ucciso Maurizio Gucci. Secondo la ricostruzione del tribunale la mandante è stata Patrizia Reggiani.

Ceraulo: una figura misteriosa

Benedetto Ceraulo è il nome del sicario coinvolto nell’omicidio di Maurizio Gucci, già presidente dell’illustre casa di moda. La mattina del 27 marzo 1995, Ceraulo sparò quattro colpi di pistola che uccisero Gucci e ferirono il portinaio del palazzo in cui l’imprenditore stava entrando. Scopriamo di più su questo personaggio e sui suoi retroscena.

Ceraulo è nato probabilmente verso la fine degli anni ’50, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera. Nel 1995, anno dell’omicidio di Gucci, era proprietario di una pizzeria. Tuttavia, oltre a queste informazioni di base, non sono disponibili molti dettagli sulla sua vita personale o sulla sua storia prima dell’omicidio.

L’omicidio di Maurizio Gucci

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Benedetto Ceraulo divenne noto al pubblico a seguito del suo coinvolgimento nell’assassinio di Maurizio Gucci, un importante imprenditore della famosa casa di moda. Sebbene Ceraulo non abbia mai ammesso la sua colpevolezza, il giudice e le prove raccolte lo hanno identificato come l’esecutore materiale del crimine.

È stato Ceraulo a sparare a Gucci il 27 marzo 1995, ferendo anche il portiere Giuseppe Onorato che aveva cercato di intervenire. Il killer fuggì immediatamente verso una Renault Clio, dove lo aspettava il suo complice Orazio Cicala. Dalle indagini è emerso che Ceraulo e Cicala erano stati contattati da Ivano Savioni e Giuseppina Auriemma, gli organizzatori del crimine. Tuttavia, la vera mandante dell’omicidio è stata identificata in Patrizia Reggiani, ex moglie di Maurizio Gucci, animata da un forte rancore verso di lui. Si dice che Ceraulo abbia ricevuto circa 300.000 euro per l’esecuzione del delitto.

Il movente di Benedetto Ceraulo

Il motivo per cui Benedetto Ceraulo accettò di assassinare Maurizio Gucci sembra essere di natura economica. Secondo quanto riportato dal The Sun, la sua pizzeria aveva problemi finanziari. Inoltre, sembra che Ceraulo avesse il vizio del gioco d’azzardo. Questi fattori potrebbero averlo spinto ad accettare l’incarico.

La condanna e la situazione attuale

Benedetto Ceraulo è stato condannato all’ergastolo per l’omicidio di Maurizio Gucci. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, si trova attualmente in regime di semilibertà. Questo significa che potrebbe godere di alcuni benefici e concessioni durante la sua detenzione, ma rimane sotto sorveglianza e non è completamente libero.

Oggi, Benedetto Ceraulo è una figura legata a un crimine famoso che ha scosso il mondo della moda e ha avuto un impatto duraturo sulla storia italiana. La sua storia rappresenta una testimonianza degli eventi tragici che si sono svolti in quel fatidico giorno del 1995 e della complessità delle vite coinvolte in quel dramma.