Il massacro avvenuto nel 2006 nella località di Erba, fatto noto come strage di Erba, ha colpito molte persone. Tra le vittime anche i familiari di Azouz Marzouk (che ha 42 anni), il quale nella terribile tragedia perse Raffaella Castagna, la moglie, Youssef, il figlio che aveva 2 anni, e Paola Galli, la suocera.
Da molto tempo, Azouz Marzouk sostiene che Rosa e Olindo, condannati all’ergastolo per il crimine, siano innocenti, affermando che i veri colpevoli sarebbero ancora in libertà. In un primo momento, i media e le indagini si sono concentrate su di lui, ritenuto il principale sospettato. Questa ipotesi, però, è stata scartata rapidamente grazie ad un solido alibi. Durante la strage, Azouz Marzouk si trovava in Tunisia e quindi non poteva essere coinvolto negli omicidi.
La storia di Azouz Marzouk
Azouz Marzouk, convinto dell’innocenza di Olindo Romano e Rosa Bazzi, i coniugi e suoi vicini di casa condannati per la strage di Erba, si è trovato a dover rispondere in tribunale per l’accusa di calunnia. Questa accusa derivava dalle sue continue richieste di riaprire il caso e cercare nuove prove per una possibile revisione del processo. La vicenda giudiziaria in questione, che ha visto coinvolto Azouz Marzouk, si è conclusa nel 2021 con la sua assoluzione.
Azouz Marzouk inizialmente era stato considerato un sospettato a causa del suo passato legato a reati che hanno a che fare con questioni di droga. Ma, come abbiamo specificato, è stato scagionato con un alibi solido, perché al momento del massacro si trovava in Tunisia.
Nella strage di Erba persero la vita la moglie di Azouz, il figlio e la suocera, oltre alla vicina di casa Valeria Cherubini. Il marito della vicina, Mario Frigerio, riuscì a sopravvivere per una malformazione alla carotide, che gli ha salvato la vita. È stata proprio la testimonianza di Frigerio ad essere decisiva nel processo contro Rosa e Olindo, che sono stati accusati di essere gli autori del massacro.
Dopo ciò che è accaduto, Azouz Marzouk è tornato in Tunisia e qui ha cominciato una nuova vita con un’altra compagna. Marzouk ha deciso di seppellire in Tunisia la moglie e il figlio Youssef, che aveva due anni. Nonostante il passare del tempo e la condanna all’ergastolo di Olindo Romano e Rosa Bazzi, Marzouk continua a credere nella loro innocenza.
La convinzione dell’innocenza di Olindo e Rosa
La convinzione di Azouz Marzouk sull’innocenza dei due condannati è stata spesso al centro dell’attenzione dei media. Nel 2021, Marzouk è stato assolto dall’accusa di calunnia, che è nata dalle sue affermazioni sulle confessioni dei coniugi, che a suo dire sarebbero state inventate.
Di recente l’uomo ha detto di essere convinto che ci sia un’altra verità e che i due coniugi condannati non siano coinvolti. Marzouk ha detto che per varie ragioni pensa che la condanna sia stata decisa prima dell’avvio del processo.
Nel dicembre del 2007, Marzouk è stato arrestato con l’accusa di partecipazione alla detenzione e alla vendita di droghe. Ha accettato un accordo con il tribunale di Como per una pena di tredici mesi e il tribunale ha ordinato anche la sua espulsione, considerandolo “socialmente pericoloso”. Attualmente, Azouz vive in Tunisia e nel 2009 si sarebbe sposato con una donna, con la quale avrebbe avuto tre figlie.
Secondo alcune fonti, l’uomo è stato anche condannato a due anni e mezzo per diffamazione attraverso i media. I giudici hanno, inoltre, stabilito che Marzouk dovrà pagare un risarcimento di 35.000 euro a ciascuno dei fratelli della sua defunta moglie, Giuseppe e Pietro Castagna.