Antonio D’Amico è uno stilista molto conosciuto. Si è parlato di lui anche per la relazione con Gianni Versace.

Andiamo a scoprire i segreti della sua vita privata e professionale.

Chi è Antonio D’Amico

Antonio D’Amico è nato a Mesagne, il 21 gennaio 1959. La sua vita è stata segnata dalla relazione con lo stilista Gianni Versace.

I due si incontrarono nel 1982 e incominciarono una relazione che durò fino al 1997, data della morte di Versace. Per tutto questo periodo, D’Amico contribuì alle creazioni della linea sportiva della Versace.

Il testamento del compagno lascia a D’Amico un vitalizio di 50 milioni di lire al mese ed il diritto di vivere nelle case già di Versace in Italia e negli USA.

Decise però di non abitare nelle case di Gianni Versace e di non usufruire del vitalizio a cadenza mensile, preferendo farsi liquidare anticipatamente in un’unica soluzione.

Con questo capitale monetario fondò una casa di moda che portava il proprio nome diventando quindi imprenditore-stilista.

La casa di abbigliamento Antonio D’Amico aveva sede e showroom a Milano, ma nonostante l’ottimo iniziale riscontro di ordinativi, ha cessato l’attività dopo tre anni a causa di difficoltà gestionali-manageriali.

Dal 2002 a Manerba del Garda avvia e gestisce assieme ad alcuni soci il ristorante “La Carera”.

In seguito alla chiusura del ristorante, D’Amico si dedica alla attività di artista-designer.

Nel 2018 lancia una nuova linea di abbigliamento ispirata al gioco del golf, che si chiama Antonio D’Amico Golf.

Nel corso della sua vita Antonio D’Amico ha partecipato anche alla stesura tre libri nei quali ha parlato della sua storia d’amore con Gianni Versace.

Il primo nel 2006 dal titolo Liberi di amare. Nel 2003 Versace versus Versace e nel 2007 It’s your song: Gianni Versace e Antonio D’Amico: quindici anni di vita insieme Vannini.