Il mondo della ginnastica ritmica comprende tantissimi talenti che, grazie alle loro specialità, sono conosciuti a livello nazionale ed internazionale. In Italia sono moltissimi i ragazzi e le ragazze che hanno fatto di questa disciplina la loro vita è una di loro e per l’appunto Anna Basta.
Parliamo infatti di una ragazza molto giovane che dal 2016 al 2020. È risultata una delle campionesse più forti nel settore della ginnastica ritmica italiana. Scopriamo qualcosa in più sulla sua vita e sugli abusi, ai quali è stata sottoposta.
Anna Basta è una ginnasta italiana nata a Bologna nel 2000. La ragazza inizia a praticare la ginnastica ritmica quando ha solo 4 anni ed è proprio qui che tutti riescono ad individuare un grande talento che la porterà a partecipare agli Europei Di Minsk nel 2015.
Successivamente questa bravissima atleta si qualifica per i mondiali di Pesaro e riesce a vincere tre medaglie, risultando fra le più grandi campionesse di sempre. Nel corso della sua carriera, Anna ha vinto due medaglie d’oro, una medaglia d’argento e due medaglie di bronzo ai Mondiali e una medaglia d’oro e due medaglie d’argento agli europei.
Alla fine di luglio 2020, però, ha deciso di ritirarsi da questo mondo poiché ha preso la decisione di iscriversi al gruppo sportivo dell’Aeronautica militare. Al momento ha ricevuto i gradi di aviere scelto.
Questa ragazza così giovane si è quindi rivelata essere particolarmente determinata e sicura delle sue azioni, anche quando purtroppo la sua vita passata non le ha regalato solamente gioia.
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In un’intervista recente la giovanissima Anna Basta ha avuto il coraggio di prendere la situazione in mano e raccontare tutti gli abusi che ha subito nel corso degli anni. Questa vicenda ha fatto scalpore, in quanto la ragazza ha raccontato la realtà dietro a tutto ciò che, agli occhi della gente, può apparire come favoloso e sfavillante.
L’ex atleta infatti, ha raccontato che quando praticava ginnastica ritmica ha ricevuto degli abusi che la sua collega Nina Corradini, ha deciso di rivelare al mondo. È proprio lei che le ha dato il coraggio di parlare e divulgare la verità, in quanto è giusto parlare di tutte quelle cose che fanno male?
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Anna ha raccontato come in quel periodo fosse costantemente sotto inchiesta a causa del suo peso, in quanto lo staff e i suoi preparatori arrivavano ad offenderla quando prendeva qualche chilo o qualche etto in più. Ovviamente non si trattava di consigli, ma di veri e propri soprusi effettuati ai danni di queste giovani ragazze.
Basti pensare al fatto che molte di queste usavano i lassativi per perdere peso, mentre molte altre sono arrivate a contemplare il suicidio, come la stessa Anna. Per fortuna i genitori della ragazza sono intervenuti sulla questione, dicendole che le medaglie non avevano alcun valore se la sua salute non era ottimale.
Per fortuna ora sono in corso delle indagini volte a punire i responsabili di questo abominio, mentre Anna Basta e tutte le sue colleghe sono riuscite a dimenticare questa brutta vicenda, ancora una volta caratterizzata dalla crudeltà umana.
Fonte YouTube: La Repubblica
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