Achille Lauro è uno dei cantanti più conosciuti e amati del panorama musicale italiano.

Grazie alla sua voce e alle sue canzoni, ha conquistato l’ammirazione di migliaia di persone che lo seguono con affetto.

Chi è Achille Lauro: età, fidanzata, tatuaggi e vita privata

Lauro De Marinis è nato a Roma l’11 luglio del 1990. Il suo primo album risale al 2014, Achille Idol Immortale, dal quale sono stati estratti i singoli No Twitter e Real Royal Street Rap insieme a Marracash.

Si è fatto spazio nel panorama rap ha italiano, collaborando con nomi importanti come Gemitaiz, Noyz Narcos, Coez e appunto Marracash.

Pubblica poi gli album Dio c’è e Ragazzi Madre sotto l’etichetta Roccia Music. Per lui la svolta arriva nel 2017 quando firma un contratto con la Sony Music e pubblica, un anno dopo, insieme a Boss Doms pubblica l’album Pour L’amour.

Ha partecipato all’ultima edizione del Festival di Sanremo con la canzone Rolls Royce che, seppur non si è piazzata benissimo, è stato un vero e proprio tormentone. E’ uscito poche settimane fa il nuovo album dal titolo 1969, anno anno che ha cambiato la storia del mondo.

Achille Lauro: Sanremo 2020

Il 31 dicembre 2019 viene annunciata la sua partecipazione al Festival di Sanremo 2020 con il brano Me ne frego. Fa parlare di sé durante il festival per i capi targati Gucci, indossati durante le esibizioni: una tutina aderente che richiama il dipinto di San Francesco di Giotto, un abito semi-trasparente e copricapo piumato ad ispirazione della marchesa Luisa Casati, un abito regale con parrucca e perle in viso in riferimento alla Regina Elisabetta I d’Inghilterra, e in occasione del duetto con Annalisa, in cui interpretano il brano di Mia Martini Gli uomini non cambiano, un vestito verde ripreso da Ziggy Stardust, alter-ego artistico di David Bowie. Termina il festival posizionandosi all’ottavo posto della classifica finale.

A sorpresa il 23 Novembre Lauro annuncia l’uscita di un nuovo progetto dalle sonorità jazz-swing, che vedrà la luce il 4 Dicembre: 1920 – Achille Lauro & The Untouchable Band. Affiancato per la prima volta da un’ orchestra live in un album, che lo accompagna nell’esplorazione dei ruggenti anni ’20, Lauro si propone di completare quel viaggio nel tempo che era partito dal punk-rock anni ’60-’70, e aveva attraversato la disco dance degli anni ’90, concludendo così la trilogia del passato.