Tutti sappiamo quanto sia importante dormire correttamente. Il sonno nel corso delle ore notturne fa bene alla nostra salute, perché ci consente di ricaricare le energie. Gli esperti consigliano di riposare e di dormire almeno per sette ore ogni notte.

Anche non rispettare queste indicazioni, secondo la scienza, potrebbe determinare delle conseguenze sulla salute. Ma non si tratta esclusivamente di benessere, considerando che la mancanza di sonno, secondo quanto dicono gli esperti che hanno condotto un nuovo studio, potrebbe influire anche sull’essere egoisti.

Le interazioni sociali e il sonno

Le interazioni sociali sarebbero condizionate ampiamente dal sonno o dalla mancanza di esso. Sappiamo che gli esseri umani hanno la necessità di vivere in società e c’è una vera e propria dipendenza dagli altri, dal punto di vista sociale, per poter vivere al meglio.

Il sonno, però, come abbiamo osservato, non influirebbe esclusivamente sul benessere psicofisico, ma avrebbe delle conseguenze ben determinate sulla nostra interazione con gli altri. Dormire poco nel corso della notte ci renderebbe maggiormente egoisti.

A sostenere questa teoria è una ricerca effettuata da alcuni esperti, i cui risultati sono stati pubblicati su Plus Biology. In base a quello che si può leggere nei risultati dello studio, gli esperti sono partiti proprio dalla convinzione relativa al fatto che gli esseri umani sono degli animali sociali.

Secondo i risultati riscontrati, è emerso che proprio il sonno è un elemento che può influire sulla possibilità di aiutare le altre persone, quindi sull’essere altruisti o egoisti.

Gli scienziati hanno studiato le modifiche nelle attività dei neuroni e nel comportamento degli individui. È stato osservato che anche una mancanza di sonno di minore entità influiva sui comportamenti degli individui che hanno partecipato all’esperimento, che successivamente hanno mostrato meno capacità di aiutare gli altri.

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I risultati di un altro studio sull’argomento

Un’altra ricerca effettuata sull’argomento pone l’attenzione proprio su questo fattore. È stato visto, analizzando le donazioni giornaliere effettuate dal 2001 al 2016, che c’è stata una vera e propria diminuzione corrispondente al 10% nel giorno successivo al cambio dell’orario, quando si è passati all’ora legale.

Proprio in questa occasione, infatti, si perde un’ora del sonno notturno. La diminuzione che è stata registrata, inoltre, non è stata riscontrata nei Paesi in cui non avviene il cambio dell’ora.

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Dormire bene e dormire per le giuste ore durante la notte significa, quindi, usufruire di un riposo perfetto che non solo aiuta a sentirsi meglio con se stessi, ma permette anche di favorire una migliore interazione con gli altri all’interno della società.