Lo chef de “La Rondinaia” di Ravello Enrico Ruggiero sarà tra gli chef ospiti al Dinner Party del Giffoni Film Festival, che ha preso il via nella serata di ieri e durerà fino al 29 luglio.
Ruggiero proporrà un mezzo pacchero di Gragnano, con pomodoro San Marzano Terre Lavorate, estrazione di basilico a freddo e polvere di olio evo.
Lo chef della villa che fu il buen retiro di Gore Vidal ha partecipato in più occasioni ad importanti eventi che hanno visto come protagonista l’enogastronomia d’eccellenza del territorio.
In occasione di “Buonissimi”, il maxi evento charity organizzato al Lloyd’s Baia lo scorso 26 giugno per finanziare la ricerca contro il neuroblastoma pediatrico, Ruggiero aveva presentato una sua inedita creazione che è diventata uno dei fiori all’occhiello nell’offerta gastronomica de La Rondinaia, il “pomodoro ravellese”.

Affascinante e criptico, dal colore rosso vivace, il “pomodoro ravellese”, è composto, all’interno, da un cuore di ricotta di bufala: esternamente, è ricoperto di ragù napoletano cappato, e impreziosito da un crumble che, metaforicamente, rappresenta la “terra”, ma è realizzato con una miscela (dalle proporzioni, ovviamente, segrete) di caffè arabico e sale.
“La mia filosofia di cucina – spiegò lo chef quando assunse la guida della struttura ravellese – è fortemente legata al mio territorio d’origine, un luogo ricco di cultura enogastronomica della nostra provincia di Salerno. Il mio obiettivo sarà quello di rispettare e promuovere quei piatti, in particolare quelli che più di tutti rappresentano la Costiera Amalfitana e la Campania nel mondo. Innovandoli, certo, ma senza stravolgerli: rammentando che una cucina è autentica solo quando è capace di essere ricordata“.
