La rock band inglese dei Queen, nata a Londra nel 1970, è protagonista di una storia ricca di eventi importanti. Il gruppo è riuscito ad affermarsi sia nella musica che nella cultura, lasciando un’eredità che continua ad essere celebrata.

Gli omaggi ai Queen sono tanti, a partire dalla biografia del loro leader Freddie Mercury, che è stata pubblicata qualche tempo fa e proseguendo con il celebre film Bohemian Rhapsody del 2018. Nella pellicola abbiamo visto l’interpretazione di Rami Malek nel ruolo di Freddie Mercury, una performance che gli ha permesso di ottenere l’Oscar come miglior attore protagonista. Ma che fine hanno fatto i Queen?

Chi sono i componenti dei Queen

Dopo la scomparsa di Freddie Mercury, avvenuta nel 1991, i componenti della band decisero di fare una pausa per un anno, per riflettere sul loro futuro. Nel 1992, Brian May, Roger Taylor e John Deacon organizzarono uno degli eventi musicali più interessanti di sempre, un concerto in onore di Freddie Mercury allo stadio Wembley a Londra.

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Per quanto concerne gli altri componenti del gruppo, sono ancora in vita, ma non tutti hanno scelto di proseguire in questa attività artistica. John Deacon, ad esempio, si è ritirato nel 1997.

Brian May e Roger Taylor hanno continuato ad esibirsi insieme. Tra il 2005 e il 2009 hanno collaborato con Paul Rodgers e dal 2011 si esibiscono in concerti con Adam Lambert. Hanno anche contribuito alla sceneggiatura del film di cui abbiamo parlato prima, Bohemian Rhapsody.

Nel 2022 hanno pubblicato la canzone dal titolo Face it alone, nella quale c’è anche la voce di Freddie Mercury. Si tratta di un brano risalente alle sessioni di registrazione dell’album The Miracle, lavoro del 1989.

Cosa fanno oggi Roger Taylor, Brian May e John Deacon

A gennaio del 2019, Brian May ha lanciato il suo primo progetto da solista, New Horizons. La traccia, che è nata dalla collaborazione con il paroliere Don Black, è stata svelata per la prima volta presso la sede centrale della NASA nel Maryland.

Roger Taylor ha sofferto di una perdita dell’udito in entrambe le orecchie, un effetto dovuto all’esposizione prolungata a suoni molto forti. Per questo motivo, utilizza dispositivi acustici che gli permettono di continuare a esibirsi dal vivo.

John Deacon non è riuscito a superare la scomparsa di Freddie Mercury. Anche se non ha creato nuova musica, ha collaborato con vari artisti e, dopo altre tre esibizioni con i Queen, una delle quali al concerto tributo per Freddie Mercury, ha scelto di ritirarsi dalla musica nel mese di ottobre del 1997.