A distanza di 30 anni dall’accaduto, la cronaca ancora oggi è scossa dall’assassino di Elisa Claps per mano di Danilo Restivo. Ma cosa fa oggi?
Chi è Danilo Restivo, la storia e il caso Claps
Elisa Claps aveva solo 16 anni quando le sue tracce svanirono nel nulla. Solo nel 2010, a 17 anni di distanza dalla sua scomparsa, il suo corpo fu ritrovato nascosto nel sottotetto della Chiesa della Santissima Trinità a Potenza. Inizialmente, Danilo Restivo, che all’epoca aveva 21 anni, era stato uno dei primi sospettati, ma mancavano prove concrete per incriminarlo.
Dopo il tragico caso legato a Elisa Claps, Danilo Restivo lasciò l’Italia per stabilirsi nel Regno Unito, scegliendo Bournemouth come sua nuova dimora. Tale decisione sembrò essere influenzata da una relazione a distanza intrapresa con una donna quindicenne più grande di lui, Fiamma Marsango.
L’omicidio di Heather Barnett
La permanenza di Restivo in Inghilterra fu macchiata da un altro oscuro evento. Nel 2002, il corpo di Heather Barnett fu scoperto senza vita nel bagno della sua abitazione. Heather Barnett era una vicina di casa dell’uomo, e il suo assassinio fu compiuto utilizzando forbici.
La scoperta di una ciocca di capelli nelle mani della vittima si rivelò essere un elemento cruciale nelle indagini, poiché tale modalità di uccisione richiamava le precedenti attività di Restivo, che aveva un triste passato di taglio di ciocche di capelli femminili.
Le autorità inglesi, dopo una serie di indagini minuziose, riuscirono a raccogliere prove schiaccianti contro Danilo Restivo. Fu scoperto che Restivo aveva visitato ripetutamente la casa della vittima, apparentemente per commissionare lavori di tendaggio. Inoltre, emerse che Restivo aveva l’abitudine di seguire alcune donne, rafforzando ulteriormente il caso contro di lui.
Cosa fa oggi Danilo Restivo? La verità
Danilo Restivo fu arrestato nel maggio 2010 e, nel corso dell’anno successivo, è stato condannato all’ergastolo per l’omicidio di Heather Barnett. Nel mentre, il processo in Italia relativo all’omicidio di Elisa Claps iniziò e si concluse nel 2014, con una condanna di 30 anni di carcere per il serial killer di Potenza. Ad oggi, quell’uomo sta scontando la sua pena in un carcere in Inghilterra, dove risponde anche per l’omicidio di Heather Barnett.