In ogni puntata di Bake Off vengono prodotti tantissimi dolci e i fan si chiedono che fine fanno. Scopriamolo insieme.
Quantità abbondanti e assaggi limitati
Durante ogni puntata di “Bake Off Italia“, gli spettatori assistono a 3-4 sfide culinarie, nelle quali i concorrenti sfornano una miriade di dolci e lievitati. Questi vengono poi valutati da giudici del calibro di Ernst Knam, Tommaso Foglia e Damiano Carrara.
Ma mentre la degustazione si limita spesso solo a una fetta o una piccola porzione del prodotto, il resto rimane intatto e non toccato. Questo porta inevitabilmente alla domanda: dove finiscono tutti questi dolci non consumati?
Destino dei dolci di Bake Off: tra troupe e beneficienza
Sebbene la produzione di “Bake Off Italia” non abbia fornito risposte ufficiali sul destino dei dolci, è possibile fare delle ipotesi basate su come altri programmi televisivi gestiscono il cibo prodotto in set. È plausibile che, come avviene in altri talent culinari, i dolci siano suddivisi tra i membri della troupe e gustati durante i pasti. L’ambiente di un set televisivo è sempre frenetico e affamato, e i golosi dolci di Bake Off sono sicuramente una tentazione a cui è difficile resistere.
Inoltre, considerando la crescente sensibilità verso lo spreco alimentare, è altresì probabile che una parte dei prodotti venga donata in beneficienza, contribuendo a fare del bene e a portare un po’ di dolcezza anche fuori dal set.
Pratiche di riutilizzo in altri programmi culinari
Alcuni dei più noti talent culinari italiani hanno adottato pratiche di riutilizzo e donazione del cibo. “Masterchef Italia“, ad esempio, ha instaurato una collaborazione con l’associazione “Last Minute Market“, che si occupa di recuperare il cibo non consumato per poi donarlo in beneficienza. Un esempio lodevole che dimostra come la produzione televisiva possa andare di pari passo con la responsabilità sociale.
Anche in altri programmi, come “Fatto in casa per voi“, condotto da Benedetta Rossi, si presta grande attenzione alla quantità di cibo preparato, cercando di non produrre eccedenze. Quando ciò accade, comunque, si assicura che tutto venga consumato, spesso dalla stessa troupe.
Un approccio responsabile e sostenibile
L’industria televisiva, come molte altre, ha la responsabilità di operare in modo sostenibile e consapevole, soprattutto quando si tratta di cibo. Lo spreco alimentare è una problematica crescente, e programmi come “Bake Off Italia” hanno l’opportunità di dare l’esempio su come gestire in modo etico le risorse.
Donare i dolci in beneficienza o condividerli con la troupe sono modi validi per garantire che ogni creazione culinaria venga apprezzata e consumata, riducendo al minimo gli sprechi e portando sorrisi sia dentro che fuori dal set.